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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap

Sanremofestival.59: Striscia scoperchia la pentola?

La vergognosa operazione del televoto (sms o telefonata) per la gara web voluta da Bonolis e dalla Rai potrebbe avere dimensioni molto ma molto più grandi di quelle che avevo delineato su questo blog. [vai al post]

Secondo quanto dichiarato dalla responsabile di un call center, sentita da due inviati di Striscia la notizia e la cui intervista è andata in onda nella puntata di ieri sera, pare che i meccanismi di televoto utilizzati non solo da Sanremofestival.59 ma anche da altri programmi dove è il pubblico a decidere sulle sorti di un concorrente (Grande Fratello e reality analoghi, X-Factor, ecc.) siano stati terreno di vere e proprie guerre telematiche combattute da svariate aziende di call center e finanziate dagli investitori di turno.

Secondo questa persona il meccanismo, ormai rodato e utilizzato a piene mani da tempo, prevede che qualcuno (dall'etichetta discografica allo sponsor di turno) investa cifre considerevoli - nell'intervista si parla anche di botte da 70mila euro - acquistando da questi call center pacchetti di sms o di telefonate a favore di questo o quel concorrente. Per farlo restare nella casa del Grande Fratello, ad esempio. O per permettergli di arrivare sul palco dell'Ariston a Sanremo. E' chiaro che in questo caso il singolo messaggio - ma anche le decina o le centinaia di messaggi - inviati a proprie spese dal diretto interessato, dalla sua famiglia e dai suoi amici (è il caso che avevo palesato nel mio post "scandalizzato") non possa mai incidere sul corretto e trasparente andamento della gara. [vai al sito di Striscia la notizia]

E allora? Allora vuol dire che le cifre di cui parlavo per Sanremofestival.59 dopo soltanto due votazioni (chissà perchè dalla terza votazione in poi la Rai non ha più ritenuto di diffondere il numero complessivo di sms e telefonate ricevute per la gara web) non erano neanche minimamente vicine allo stato della reale situazione! E, quindi, neanche la vergogna di chi ha messo in piedi l'intera operazione e non accetta nemmeno di fare un passo indietro in nome di una personale onestà intellettuale!

Cosa abbia a che fare, poi, tutto questo con la musica, la creatività e il bel canto delle giovani proposte e dei giovani cantanti della gara online, davvero è difficile capirlo...

Commenti

  1. e si... Mi ha colpito molto la cosa denunciata da Striscia, ma in fondo ho sempre sospettato la cosa... Non è strano che ci sia cosi tanta gente che partecipa ai televoti?? Ogni volta sono tantissimi e non penso che ci sia veramente cosi tanta gente che partecipi...

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  2. Se fai caso, la responsabile del call center fa capire esplicitamente nell'intervista che questa cosa va avanti da un bel po' di tempo. E poi, per arrivare a parlare (testualmente) di "guerra" per il televoto di Sanremofestival.59...! Capito il meccanismo, capisci che chi è chiamato ad organizzare un evento del genere, dai costi così elevati, possa anche fare una valutazione del tipo: "Beh, l'ingaggio del conduttore non è un problema: lo assorbiamo abbondantemente con il ricavato del televoto". Quello che vorrei conoscere ora è la percentuale che di questi introiti va ai gestori di telefonia e la percentuale che invece resta all'organizzazione...

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  3. non ho idea, ma ricordo che quando c'erano i sondaggi del processo di Biscardi, si vedevano tabulati con milioni di persone che partecipavano. D'accordo che spesso erano tarocchi... Ma in tv ci sono tantissimi programmi che usano il televoto e di sotto appare la dicitura del costo che è alto per partecipare, ecco perchè ho sempre avuto il dubbio di cosi tanta partecipazione...

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