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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Festival di Sanremo: finale di Carta!

Quinta e ultima sera per il secondo Festival di Sanremo targato Bonolis. Inizio dedicato alla danza: dalle immagini del film Billy Elliot, ai passi eleganti e classici di Giuseppe Picone e, dopo un siparietto scherzoso, al rock'n'roll più scatenato. Si replica così quello che è stato finora il filo conduttore dei precedenti avvii di serata: questi mix di classico e moderno che tanto hanno entusiasmato il pubblico.

Questa quinta serata parte all'insegna delle grandi aspettative: tanti i superospiti previsti, ma soprattutto c'è quel senso di abbandono che è tipico delle cose belle che stanno per finire. Un sentimento dolce-amaro che ti fa vivere con emozione e apprensione il countdown verso la chiusura.

Ma bando alle ciance. Si esibiscono i primi artisti: cantano Sal Da Vinci e il trio-Opportunità. Vanno lisci come le altre sere e quindi andiamo avanti.

Primo ospite della serata, quello certamente più controverso, per mille ragioni: è il momento di Maria De Filippi. Bonolis gioca e gigioneggia con lei che gioca e gigioneggia a “entro o non entro?”. Poi alla fine appare sulle note di Barry White e scende la scala dell'Ariston. Al solito molto compassata, ammette di essere emozionata e di non sapere perchè è lì. E' la sua prima volta su un canale Rai, così si dichiara disponibile a fare la valletta del Festival. E la fa al meglio, dal momento che lancia subito la telepromozione.

Non so... forse un giorno qualcuno saprà spiegarmi quali sono le qualità che l'hanno innalzata nel firmamento delle televisione italiana. Alla ripresa si riparte con la Rapsodia in blu di Gershwin: ma non l'avevamo già sentita? Va beh, andiamo avanti...

Arriva Povia e questa sera ha la chioma al vento, effetto Highlander! L'ultimo suo cartello recita: ognuno difende la sua verità. E se forse si aggiungesse che la verità professata da ciascuno deve essere rispettosa di quella altrui e che la verità vera – di conseguenza - non esiste perchè esiste l'altro (persona/argomento/essere che sia) e che questo è il necessario corollario del cartello esposto da Povia, ci sarebbero pure meno problemi al mondo...

Ma i tempi dello spettacolo di questa sera non consentono digressioni filosofiche. Troppa carne al fuoco che bisogna cuocere, per cui... ecco Patty Pravo. Anche stasera semitrasparente, ma stavolta in bianco.

E' il momento di Francesco Renga. Questa sera la sua voce va un po' meglio, però... L'appello di Bonolis, prima di lanciare l'ennesimo spot pubblicitario, è dedicato ai lavoratori Fiat di Pomigliano d'Arco e alla loro situazione lavorativa.

Ora Luca Laurenti canta annunciato come uno degli artisti in gara. Che personaggio incredibile! E che incredibile sorpresa la ninna nanna da lui scritta e cantata dedicata ai sogni dei bambini!!! Bravo, bravo, BRAVO LUCA!

Bonolis presenta il bellone di questa sera: e occorre riconoscere che David Gandy di bellezza ne ha da vendere. Il conduttore scherza con lui in un batti e ribatti in inglese che nessuno traduce. Che fine hanno fatto gli interpreti delle scorse serate: sono in ferie...?

E ora Al Bano. Che bella la musica di questo pezzo! Ti viene proprio voglia di cantarla... Peccato la sua voce non ne sia all'altezza... Il pubblico lo omaggia di un bell'applauso, legato forse più alla sua carriera e ad altre sue canzoni...

E' il turno di Marco Masini. Strapazza l'Italia anche stasera... Ma va? Però la canzone va, lui è serioso come al solito e il pubblico apprezza. E devo dire che piace anche a me, anche perchè lui la canta molto bene.

Ormai la De Filippi ci ha preso gusto ad annunciare gli artisti in gara e procede come un treno. Un dubbio mi assale: che si stiano mettendo le prime basi di un Sanremo targato Mediaset...? Fausto Leali canta a suo modo lo scontro generazionale tra padri e figli. Il testo, un po' scontato, invita i genitori a riflettere e ad interrogarsi sul gioco dei ruoli di chi figlio lo è stato a suo tempo.

Alexia e Mario Lavezzi si presentano sul palco entrambi di nero vestiti e di grigio-cenere chiomati. La loro Biancaneve è tutto sommato un duetto più che orecchiabile: vuoi vedere che finiscono sul podio?

Nel curriculum del superospite di questa sera c'è un particolare che lo rende invidiabile: è sposato con la bellissima Monica Bellucci. Vincent Cassel, faccia birichina e sorridente, si presenta sul palco accompagnato dalla nomea di cattivo: in realtà si rivela un gran simpaticone. Ed anche intelligente (...seppur francese!). Il duetto con Bonolis risulta molto divertente e funziona. E mette fine allo psicodramma del 2006 Zidane-Materazzi, proponendo l'insolita vendetta (capocciata) ai danni, appunto, dell'attore francese.

E' ora il momento della prima vincitrice della gara canora su web, Ania. Messe da parte le polemiche sul televoto (la vergognosa operazione rimane), ascoltiamoci questa canzone... Va beh... Cosa dire: se questa era la migliore canzone fra le 90 originariamente presentate...! Però potrei essere accusato di conflitto di interessi (anche se alla lontana), quindi la chiudo qui e passo oltre.

ANNIE LENNOX!!! Finally!!! Che emozione! Che voce straordinaria! Questo è davvero un superospite... E qui Bonolis e la sua direzione artistica hanno veramente fatto centro!!! Stasera abbiamo scoperto anche una grandissima donna. Poi una “Why” solo piano e voce da brivido...! Grande Annie!!!

All'esito del televoto (!) arrivano in finale Marco Carta (!), Povia e Sal Da Vinci (!). E con gli esclamativi credo e spero di aver chiarito il mio pensiero su questo risultato... Dopo le altezze raggiunte poco fa con Annie Lennox, eccoci tornati con i piedi ben piantati in... cantina! Tra due artisti che più banali non potevano essere, ma in grado di trascinarsi dietro frotte di ragazzini, non ci resta che il brano sui gay non più gay... Che tristezza!

Qualche altro intermezzo, la lettera dell'intellettuale di turno e ci si avvia anche stasera piuttosto mestamente verso la conclusione della kermesse sanremese.

Finalmente arriva il momento della busta e... un effetto Champions saluta il vincitore dal nome più inaspettato: quello di Marco Carta! E qui, probabilmente, abbiamo anche più chiaro il significato della partecipazione di Maria De Filippi a questo Festival...!

Concludo con la mia personale pagellona sul Festival:
Bonolis e Laurenti, voto 10 (probabilmente la coppia è al momento inarrivabile nel panorama dello spettacolo)
Orchestra, voto 9 (e credo che si siano divertiti molto di più degli anni passati)
Canzoni, voto 8 (quest'anno sono state presentate diverse musiche molto belle e bene arrangiate)
Cantanti, voto 5,5 (le voci cominciano ad essere merce sempre più rara e il Festival 2009 ha confermato che il trend è tristemente in declino)
Televoto, voto 1 (sia che si tratti di quello per la gara web, sia che si tratti di quello che – secondo l'organizzazione – avrebbe dovuto contribuire ad eleggere il vincitore del Festival).
Serate: 9 alla prima, 8 alla seconda, 8 alla terza, 6 alla quarta e 6 alla quinta.

Buonanotte ai sonatori...

Commenti

  1. Incredibile... 2 nuove proposte sul podio e Povia secondo... Ora capisco perchè per molti Sanremo è una delusione...

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  2. "Luca Laurenti canta annunciato come uno degli artisti in gara. Che personaggio incredibile! E che incredibile sorpresa la ninna nanna da lui scritta e cantata dedicata ai sogni dei bambini!!! Bravo, bravo, BRAVO LUCA" è detto ironicamente? Cmq l'ho sentito cantare le altre sere e mi è piaciuto :)
    peccato che mi son perso annie lennox, non sapevo neanche che ci fosse :(:(:( è fantastica la sua Why e anche no more I love you's ; sono tra le mie due canzoni preferite :(:(:(

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  3. "Marco Carta! E qui, probabilmente, abbiamo anche più chiaro il significato della partecipazione di Maria De Filippi a questo Festival...!"
    è già... Adesso ho capito... E se ci fosse stato Gigi d'Alessio allora avrebbe vinto Sal :(:(

    cmq bellissimo il tuo post anche stavolta, l'ho letto tutto e il riassunto della serata di Sanremo che non ho visto, sembra che all'improvviso la stia rivedendo :). Vado a quotarti anche stavolta sul mio blog perchè merita.

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  4. http://arrgianf.blogspot.com/2009/02/sport-e-attualita-notizie-domenica-22.html ecco fatto ti ho appena linkato un'altra volta.

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  5. Carissimo, mi ricollego solo ora perchè nel fine settimana (ahimè) mi è particolarmente problematico (...grazie Telecom!). E quindi, nell'ordine:
    1) hai detto bene: due nuove proposte. Quest'anno il Festival ha sdoganato completamente il concetto di padrino (o di raccomandazione, se vuoi...). Prova ne sia il fatto che il palco dell'Ariston è stato concesso soltanto a quelle nuove proposte in grado di garantire la presenza al Festival di un padrino di peso. Più chiaro di così...
    2) no, era un bravo sincero. Per il tipo di iniziativa, per il testo della canzone e per la canzone stessa. Era un bravo sincero e convinto!
    3) in fondo lo pensavano in molti (anche se non tutti l'hanno scritto e in questo Povia ha ragione quando parla di molti giornalisti come "pennivendoli di regime"!) e se leggi i giornali di oggi ne ha la riprova.
    4) grazie per i complimenti e il riferimento a Relativismi.
    A presto.

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  6. "ha sdoganato completamente il concetto di padrino (o di raccomandazione, se vuoi...). "
    non ho capito... semmai il contrario... Con il fatto che c'era la defilippi alla finalissima e la vittoria di Carta...
    A proposito, sul mio blog ho trovato un commento di un anonimo che mi parlava del satanismo nelle canzoni... Non so che fare con quell'intervento... Per ora l'ho lasciato ma non mi piace molto. Che ne pensi? E' nel link che avevo già inserito qui "sanremo buona la prima".

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  7. http://indierockerrevolution.blogspot.com/2009/02/sanremo-e-il-padrino.html ecco... guarda qui come ha usato l'idea questo amico :)

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  8. http://indierockerrevolution.blogspot.com/2009/02/sanremo-e-il-padrino.html

    ...wow, sono io, grazie arrgianf!

    ...marcus, bella telecronaca, ma... i voti sono troppo alti!!!

    ciao!

    PS: ...e gli afterhours? almeno qualcosa di un po' diverso (anche se hanno stonato da paura, per loro stessa ammissione)

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  9. /sanremo-e-il-padrino.htlm, salta sempre il "remo", boh?!?

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  10. Ciao Indie :)
    Marcooo hai visto che ti porto amici?:)

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  11. Eccomi qua. Allora, sempre nell'ordine (ma perchè non fanno giornate da 36 ore?):
    1) quando si sdogana qualcosa (in questo caso il concetto il padrino o di raccomandazione) vuol dire che non è più vietato/non autorizzato/illeggittimo/proibito (anche concettualmente). Vuol dire che hanno liberalizzato il malcostume dei padrini e delle raccomandazioni. Un po' come ha fatto il Prode Cavaliere con il falso in bilancio e, più in generale, con il concetto di illegalità! eheheh
    2) del satanismo nelle canzoni (ma anche nei film e negli oggetti di uso comune) è pieno internet: vedi qui (http://digilander.libero.it/subliminale/indweb.html) per esempio. Quello che ho letto nel commento del tuo post è un copia/incolla di un articolo di Maurizio Blondet (se cerchi di lui su Google troverai di tutto e di più). Io credo che ognuno possa fare le ricerche che vuole e credere in ciò che vuole: io non credo e risolvo facile facile la questione.
    3) a indierocker: bello il tuo blog, bello il layout e la testata (arrgianf non me ne volere, ma sono un patito dell'ordine e delle simmetrie!). Per quanto riguarda i voti: ma come?! mi hanno detto tutti che sono stato avaro con le canzoni di quest'anno? Forse ti riferivi al Pagellone finale...
    4) arrgianf: grazie per gli amici. Ma col web è così. So per certo che un mio lettore ha girato ieri sul tuo blog, ma non credo abbia lasciato commenti...

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  12. CHE VUOL DIRE?
    "3) a indierocker: bello il tuo blog, bello il layout e la testata (arrgianf non me ne volere, ma sono un patito dell'ordine e delle simmetrie!)" che il mio non lo è?
    :(
    di questo Maurizio Blondet ho visto un blog che era poi quello che aveva inserito nei miei commenti, ma era la prima volta che lo sentivo nominare.
    Come fai a sapere che qualcuno è entrato nel mio?
    Quanti visitatori fai ogni giorno?

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  13. Ahahah!!! No... è solo che il tuo ha una linea meno simmetrica di quello di indie e gli spezzettamenti degli spot lo rendono ancora meno simmetrico. Però se hai inserito gli spot vuol dire che hai un certo traffico nel blog, quindi... Epoi, diciamolo: c'è troppa Inter nella testata!!! Eheheh
    Quanto alle visite sul blog, stai tranquillo: si trattava di un mio collega e me lo detto lui mentre lo stava facendo.

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  14. capito, ma che fine ha fatto il mio commento sul racconto che hai inserito sopra??

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  15. Non so... non mi è arrivato alcun commento...

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  16. Ho aggiornato il layout con gli RSS provenienti dai blog Musica e scacchi e Indie rocker revolution, dei quali sarà quindi visualizzato l'ultimo post inserito.

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  17. vistooo bellissima idea :):):) ti ho appena aggiunto anche io nei siti o blog amici :) ho appena postato il mio commento alla partita Inter - Manchester

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  18. cavolo, avevo scritto un lungo commento ma qualcosa è andato in tilt...

    ...caro marcua, volevo dire che sono d'accordissimo sul tuo commento che è andato sul podio solo chi poteva garantire un padrino di peso sul palco, con conseguenti ascolti e benefits vari, ecc.

    ...un tempo le cose comunque erano cosi' ...esempio, io discografico ti porto springsteen al festival (1996?) e allora sul podio deve andarci uno della mia scuderia... pero', almeno, si rimaneva in ambito musicale, no? qui invece è il marcio della tv autoreferenziale che prescinde dalla musica (non mi dite che la de filippi si interessa di musica?!!).

    ...ecco perchè considero i tuoi voti troppo alti!

    ...grazie dei commenti riguardo il mio blog, e grazie ad arrgianf che mi ha fatto arrivare qui!

    ciao a tutti!!!

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  19. ...cmq questo blondet è fuori di capoccia...

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  20. Già... Se vai un po' indietro con gli anni ricorderai senz'altro che dissero la stessa cosa quando al Festival di Sanremo vinse Giorgia (o la Pausini... ho un dubbio...). Dissero: "eh, ma dietro c'è la Sony...!". Cavolo, dico io: almeno si trattava di voci vere, reali, di sostanza. Che potevi comunque soppesare! Certo, come dici tu, si rimaneva in un ambito musicale... Non Carta!
    Detto questo, trovo ridicola e perfino mafiosa la decisione di Linus e RadioDJ di non trasmettere mai la canzone di Carta per protesta: a loro giudizio non avrebbe nulla a che fare con la musica... Eh già, e da quando personaggi e radio del genere avrebbero cominciato ad interessarsi di musica? Da quando avrebbero cominciato a sostenere e seguire gli artisti e non le etichette discografiche o i salotti televisivi? Davvero ci vuole una bella faccia tosta. Se penso che due anni fa, quando sono stato al Festival per curare l'ufficio stampa di una delle giovani proposte, non sono stati neanche interessati a farle l'intervista di routine... Con tutto che avevano il loro HQ nei dintorni dell'Ariston per seguire Sanremo! Sepolcri imbiancati, imborghesiti e arricchiti!!!

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  21. Prendere il cartello di Povia per un inneggio al relativismo è la più grossa cantonata che si possa prendre, perché Povia è tutto fuorché un relativista. Povia è solo un cattolico della domenica che però ha i suoi dogmi e dogmini e sarebbe pronto a difenderli peggio di un talebano, fra l'altro è sbagliado dire che ognuno difende la sua verità (la verità per definizione non può che essere una sola) semmai ognuno difende al propria opinione, ma quando dice che considera la sua opinione come una verità, intende anche dire che non assolutamente disposto al dialogo perché le sue opinioni sono quasi come dogmi di fedi non suscettibili di cambiamento

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  22. Caro amico Anonimo,
    per la verità (scusa il gioco di parole) mi sono soffermato, con mie considerazioni, a commentare il cartello e non il personaggio Povia (di cui, fra l'altro, non mi interessa minimamente l'appartenenza o meno ad una professione religiosa).
    Per il resto, verità e opinioni per me pari son, poichè - così come ho scritto - "la verità vera non esiste perchè esiste l'altro (persona/argomento/essere che sia)" che va rispettato per i concetti che esprime e in cui crede. Per questo, se tu ritieni che "la verità per definizione non può che essere una sola" a me va bene così: non devo mica convincerti della bontà delle mie opinioni e spero che altrettanto non voglia fare tu.
    Grazie per l'attenzione e a presto (se vorrai, ovvio!).

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