Passa ai contenuti principali

In primo piano

Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Sanremo: io, primo al Festival delle idee perdute...

Aggiornamento 16/02/10. Chi mi conosce sa che non sono abituato a farlo e quindi sa che dico il vero; chi non mi conosce dovrà fidarsi sulla parola. Ho dato un'occhiata al sito in questione e devo dire che avrei certamente fatto di meglio con le mie sole forze e senza sponsor. L'impressione che nasce dalla grafica grezza e dalla assoluta mancanza di contenuti è che sia stato messo su in fretta e furia per l'imminenza della kermesse sanremese. Non ci resta che sperare in cambiamenti di rotta a partire dal dopofestival.

Aggiornamento 13/02/10: puntuale e sincera come la sua amicizia, è arrivata anche la sua testimonianza. E una parola di conforto. Grazie, Ale!

E' uscita oggi, sulle agenzie di stampa, una notizia che mi ha steso. Letteralmente. Questa:

ZCZCAGI0394 3 SPE 0 R01
SANREMO: NASCE LA WEB RADIO DEDICATA AL FESTIVAL DELLA CANZONE
(AGI) - Roma, 12 feb. - I big di Sanremo, tutti coloro che gareggeranno per contendersi la vittoria sul palco del Teatro Ariston, cantano già le loro canzoni su internet. Cantano Irene Grandi e Povia, Pupo e Simone Cristicchi, Toto Cutugno, Enrico Ruggeri, Noemi e tutti gli altri. Ma - almeno per ora - cantano solo i loro grandi successi del passato. Si presenta così SanremoWebRadio.it, la nuovissima radio via internet dedicata esclusivamente al Festival della Canzone Italiana, che sarà online da domani 13 febbraio e potrà essere ascoltata gratuitamente in Italia e in tutto il mondo. L'originale iniziativa è stata promossa dall'agenzia radiofonica GRT e da RIA Radio Italiane Associate, con il supporto della società specializzata Me Cast e del settimanale Vivo.
La programmazione di SanremoWebRadio.it è articolata su centinaia di brani di quasi 150 artisti, tratti dai 60 anni distoria di Sanremo. Non mancano innanzitutto tutti i vincitori del festival, a partire da Marco Carta con il suo "La forza mia", che ha vinto lo scorso anno, ma per risalire anche al 1986 con "Adesso tu" di Eros Ramazzotti e addirittura al 1958 con "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno. Ci sono poi i grandi successi che, pur non avendo vinto il festival, sono stati molto apprezzati dal pubblico: tra questi, sono presenti "Maledetta primavera" di Loretta Goggi del 1981 e "24mila baci" di Adriano Celentano del 1961. Spazio anche ai "bocciati", a quelle canzoni cioè che sono arrivate agli ultimi posti del festival, come "Montagne verdi" di Marcella Bella nel 1972 o"Io che non vivo (senza te)" di Pino Donaggio nel 1965. Per quanto riguarda la nuova edizione di Sanremo, fino alla serata del 16 febbraio i big saranno rappresentati su SanremoWebRadio.it dai loro grandi successi del passato, come"Bruci la citta'" di Irene Grandi, "I bambini fanno ooh" di Povia, "Gelato al cioccolato" di Pupo e anche "Dove si vola" del vincitore di X Factor Marco Mengoni. Successivamente sarà possibile ascoltare le loro nuove canzoni in gara. I brani delle Nuove Proposte saranno invece online da subito.
La programmazione sarà completata dai Sanremo News, appuntamenti giornalistici a cura dell'agenzia GRT con notizie, interviste, indiscrezioni e commenti in diretta dall'Ariston. (AGI)
Red/Cva121424 FEB 10

Il perchè della mia reazione è legato a una data, ormai lontana nel tempo.

Quasi tre anni fa, infatti, appena tornato da Sanremo, dove avevo appena concluso la mia faticosa ma esaltante esperienza professionale al Festival della canzone italiana, fui folgorato sulla via di Damasco da un'idea ben precisa. La scrissi a una mia amica e collega. E questa è la mia email:

Da: Ringhio
A: "Xxx Yyy"
Oggetto: Un'idea...
Data: Giovedì 8 marzo 2007, 10:13
Ciao Xxx, carissima Xxx, conosciuta per caso e già amica... Sono ancora dentro al Festival, con la testa e con le emozioni. D'altronde, sono un cancro... Faccio uno zapping pazzesco tra le frequenze in cerca dell'Amore ritrovato e mi frustro perchè non la passano. Ma è mai possibile che in Italia se non conosci o se non paghi non esistono più riconoscimenti, meriti, nulla? Io sarò anche un inguaribile sognatore, lontano dalle logiche e dalle dinamiche di un settore che conosco solo da qualche mese, ma mi pare che il discorso sia sempre lo stesso. [E qui finisce il mio sfogo!]

Proprio (s)ragionando su questo mi è venuta in mente la bozza di un'idea che, di getto, vengo a raccontarti. Perchè sei nel campo molto più di me, perchè sei, anzi siete bravi, perchè è nata una simpatica amicizia. Mi sono chiesto...

...Esiste la radio del Festival di Sanremo? La radio ufficiale, intendo, quella che trasmette 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno solo canzoni cantate sul palcoscenico del festival (dovunque esso sia stato collocato nel tempo). Quindi canzoni in gara e non, duetti, ospiti italiani e stranieri.

Per sommi capi il progetto potrebbe articolarsi sull'ascolto di brani sanremesi, senza distinzione di età o categoria. All'interno del palinsesto possono trovare collocazione spazi dedicati, di volta in volta, ai diversi periodi (che so... decenni sanremesi: raccontare l'Italia di quegli anni attraverso le canzoni), agli ospiti, agli stranieri che hanno onorato (o meno) la manifestazione canora, alle canzoni curiose e divertenti o a quelle impegnate. E poi saluti, interviste con artisti e autori, rubriche di approfondimento musicale (pensa all'analisi degli spartiti dei pezzi commentata da esperti) o letterario (studio e commento dei testi affidato a personaggi del mondo della cultura).

Questo nel corso di undici mesi e mezzo all'anno. Per la settimana sanremese, invece, ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta nel creare la programmazione lasciando spazio alla fantasia (e alle risorse in campo, ovviamente). Con lo scopo di rendere la radio una sorta di CNN radiofonica dedicata alla maggiore kermesse italiana.

E' inevitabile pensare che un'emittente di questo tipo non possa connotarsi come una "normale" emittente radiofonica. C'è bisogno che sia l'Emittente "ufficiale" del Festival, quindi una megastruttura legata per forza di cose all'organizzazione, alla Rai, al Comune di Sanremo. Così come c'è bisogno di una frequenza per trasmettere in tutta Italia (e questa non è certo cosa di facile reperibilità).

Mi sembra inevitabile tutto questo, in caso contrario si rischia di mettere in piedi un fenomeno locale e poco autorevole. Al tempo stesso penso a una radio dove possano trovare spazio TUTTE le canzoni e gli artisti, senza padrini nè pressioni nè compravendita di passaggi dove le case discografiche maggiori si mangiano tutti gli spazi ai danni delle piccole etichette. Una radio equilibrata ed equidistante dove, semmai, la frequenza dei passaggi può legarsi al piazzamento della canzone nella classifica del festival o a qualsiasi altro parametro di natura oggettiva.

Non mi preoccuperei di non trovare fondi: Sanremo riscuote ogni anno e in ogni caso un grande interesse e successo di pubblico e smuove allo stesso modo l'interesse di sponsor, case discografiche, mass media, oltre che degli italiani. E' chiaro anche che l'idea, una volta diventata progetto, andrebbe depositata prima di presentarla a chiunque (voi due non siete chiunque!).

Ecco qua, in breve, i miei pensieri di ieri. Lascio a voi le valutazioni del caso, che mi auguro critiche e non compiacenti. Per ora mi limito a inviarti un grande abbraccio, accompagnato dalla (solita) promessa di venire a trovarti. Un abbraccio anche a Zzz.

A presto.

Marco


La mia amica mi è testimone. Anche della mia tristezza...

Commenti

  1. Guarda Marco, mi sentirei di fottermi. Ma che vita è questa? Ah ma farei casino al posto tuo. Una bella conferenza stampa.
    Mamma mia come è matrigna la vita alle volte.

    RispondiElimina
  2. Marcus a Sanremo?!? E che facevi, lucidavi il sax a Roberto Ruocco?!? Eheheheh!!!

    RispondiElimina
  3. vedi su Festival.Blogosfere....non riesco a postare qui il link.

    RispondiElimina
  4. Non so che dirti Marco ma è sempre cosi dappertutto... spesso si ha l'intuizione e si propone all'amico ma poi alla fine se non si ha l'aggancio giusto è tutto inutile. Cmq l'anno scorso ti ho conosciuto grazie a Sanremo :) spero che anche quest'anno descriverai al meglio la gara canora :)

    RispondiElimina
  5. Peccato per la tua idea...almeno è arrivato un segnale, meglio di niente...
    Un caro saluto affettuoso!,
    A presto!

    RispondiElimina
  6. scusa un pò moh me chiedo te a sanremo che ce facevi io so peggio de idioroker ...
    amicone spiecate meglio bacio bacio ....
    e ricordate che: sanremo è sanremo!!!!
    te voglio bene amicone ......

    RispondiElimina
  7. Per Nicole:

    Già, ci sono rimasto un bel po' male. Conferenze stampa? Uff... ne ho fin qui. No, no. E poi, comunque, non è che avessi il copyright dell'idea. Mi rode perchè non è la prima volta che mi capita e perchè come al solito la parte creativa di me resta sempre e soltanto teoria! Bella, ma pur teoria!

    RispondiElimina
  8. Per Indie:

    Eheheh! Qualcosa mi dice che hai buttato un occhio al link...! Se ti è piaciuto, ti dico pure che l'ho fatto io. Eheheh!

    No, non si trattava di lucidare il sax. Piuttosto aveva a che fare con qualcosa che so fare un po' meglio e che in qualche modo è celata nella mia risposta a Nicole. E se sei un po' abile su youtube... Eheheh!

    RispondiElimina
  9. Per Ale:

    Grazie ancora. E buon lavoro, so che in questo momento stai già trottando fra sala stampa e hotel vari di Sanremo... Un abbraccio a te e a Stefano!

    RispondiElimina
  10. Per Arrgianf:

    Carissimo, ricordo perfettamente lo scambio di commenti di un anno fa. Diversamente da allora, però, non sono più così presente, non riuscirò a seguirlo come mi piacerebbe e, soprattutto... CONTINUO A NON AVERE INTERNET A CASA!!!

    Ma se riesco, farò comunque la mia parte!

    RispondiElimina
  11. Per Miriam:

    Un segnale radio, vuoi dire... Eheheh! Grazie per l'incoraggiamento. Un forte abbraccio, carico carico di affetto anche a te!

    RispondiElimina
  12. Per Marianna:

    Vero, Sanremo è Sanremo... Ma scusa, ma tu che razza di investigatrice sei, allora? Dai... un piccolo sforzo di navigazione. Un bacio dal tuo amico di Bracciano (non Trevignano!).

    RispondiElimina
  13. bracciano trevignano e nun guardà la pagliuzza nell'okkio è bacio

    RispondiElimina
  14. Come si nota che non leggo i profili(non sono curiosa) sei un giornalista aaaaaaaaaaa vabbè !!!!! però non è giusto, così leggi tutti i miei errori ortografici uffa!!!!!!!!!!!!
    un bacione bracianense!!!!!!

    RispondiElimina
  15. Per Marianna:

    Ma di che erori parli? Eheheh! Un bacio anche a te!

    RispondiElimina
  16. Marcus, alla terza canzone Morfeo è venuto da me e mi ha rapita ho sentito Erisa e ti dirò bella canzone, parlo per una volta seriamente , certo gli occhiali le treccette a dire il vero non centravano un c....
    ciao amicone baci baciotti

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari