Trump people
A VOLTE RITORNANO. Sarebbe stato troppo facile e scontato come titolo. Ormai troppe cose e troppe persone ritornano e non più solo a volte. Il problema, semmai, è COME ritornano. L'era del secondo Trump, 47° presidente degli Stati Uniti d'America, inizia oggi. E prende il via con una vittoria schiacciante negli Stati chiave e nel voto popolare. Una vittoria che vede il partito Repubblicano impadronirsi delle istituzioni da cui dipendono il potere esecutivo e legislativo, con Trump alla Casa Bianca e Senato e Camera - a meno di clamorose sorprese nello spoglio degli ultimi voti - che sono a un passo dal tingersi del rosso del Republican Party. A questo si aggiunga la maggioranza dei 9 giudici che compongono la Corte Suprema, la più alta corte della magistratura federale Usa, di cui tre nominati dal tycoon durante il precedente mandato, due da Bush figlio e uno da Bush padre, mentre sono solo tre quelli di nomina democratica (due da Obama e uno da Biden). In questo modo salta de
ciao, ma come hai fatto a farti linkare da blogosfere? Ho appena risposto a un commento su Anna.
RispondiEliminabravo, bel posto! riposo meritato? che dice brunetta? eheheh
RispondiEliminaPer arrgianf: Alessandra, che gestisce Festival Blogosfere, è mia amica: c'è reciproca stima e feeling professionale fra me e lei. Credo sia per quello.
RispondiEliminaPer indierocker: quale brunetta?!? Mia moglie? eheheh! Se ti riferisci invece al ministro, non so cosa dice: da quassù non si sente!
ahh capitooo, Ok.
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