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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Terremoti: ce ne vorrebbe uno delle coscienze!

Sul terremoto in Abruzzo, leggi anche:
Questo mondo sta andando a rotoli... Perchè quello che ha sconvolto l'Abruzzo può accadere dovunque, per un terremoto, per un'inondazione, per una guerra, per un incendio... E molti uomini guasti di questo mondo non aspettano altro per fare della morte altrui un'opportunità!

Sì, lo so che non è il momento delle polemiche, ma la macchina truffaldina si è già messa in moto: raccolte di fondi che verranno private di una parte per chi le fa, sponsorizzazioni di banche per la ricostruzione di chiese e siti culturali, sfruttamento della solidarietà del grande esercito dei volontari allo scopo di coprire le incapacità della catena di comando di chi ha responsabilità, i belletti dei tg e delle trasmissioni tv che si dilettano a snocciolare i dati dell'audience a scapito dei morti!

Le banche vogliono davvero fare qualcosa? Comincino a non richiedere o ad annullare le rate ai cittadini di quelle zone che hanno contratto prestiti o mutui con loro. Questi rapaci sono capaci di esigere il pagamento delle rate del mutuo contratto per una casa che ormai non esiste più. Vogliono fare qualcosa? Lo facciano concretamente a favore di tutta quella gente! Non si limitino a mettere a disposizione un numero di conto corrente dove lucrare, tra l’altro, in interessi od operazioni…

Lo Stato vuole davvero fare qualcosa? Prima di tutto cominci ad ascoltare non solo le voci dei soliti noti, scienziati o presunti tali. Ascolti anche quelle dei tecnici, degli esperti meno conosciuti, magari noti solo al popolo della rete. E poi riconosca a tutti quei volontari che ogni volta si precipitano sul posto, a proprie spese, a rischiare in prima persona, a mettere in gioco la propria pelle… riconosca a tutti loro un sostanziale ringraziamento: l’esonero dalle tasse, agevolazioni fiscali od economiche, riconoscimenti in denaro per l’impegno svolto…

La Chiesa cattolica vuole davvero fare qualcosa? Già, è vero: loro già pregano tutto il giorno per tutti gli uomini, le donne, i bambini e i volontari. Ed essendo in tanti a pregare, sono convinti di fare sul serio la loro parte. Però, forse, se il Papa si togliesse giusto giusto due o tre anelli e qualche milione di euro, magari di quelli stipati qualche anno fa in previsione della crisi economica mondiale che sarebbe venuta… Ecco, forse servirebbero più delle preghiere…

Le tv vogliono davvero fare qualcosa? Non diano la parola a questo o a quel ministro per farci dire che tutto è sotto controllo quando non lo è, che le tende sono arrivate quando non se ne sono viste per ore e ore, che sono stati inviati soldati, carabinieri e vigili del fuoco quando il numero dei volontari è sconcertantemente superiore… Vogliono aprire delle sottoscrizioni? Lo facciano tenendo loro i soldi, facendoci vedere quando arrivano e stipandoli in una… cassa. Sì, in una cassa: banconote e assegni… meglio che in una banca!

Ci dicono da ieri sera che si sono messi già all’opera gli sciacalli: che infime persone queste! Però nessuno ci dice che ogni volta che in Italia succede una catastrofe del genere ci sono ben altri sciacalli che senza essere visti raspano con le loro unghie luride sui resti di tutti noi. Tutti quei signori che ogni volta approfittano di finanziamenti privati, dello Stato, della comunità internazionale per mangiarci sopra, per intascarne una bella fetta, per metterci dentro i loro sporchi affari, per togliere quei soldi dalla disponibilità delle persone a cui erano destinati e che per anni lasciano tanta e tanta gente in un container, in un prefabbricato… in un mare di guai! MALEDETTI!!!

Commenti

  1. la storia del Papa con gli anelli l'ho già letta su Facebook e lo richiedono tutti, ma quello che è sfuggito in questi giorni è il fatto che Obama ricostruirà le Chiese... Ora io dico: ma con tutto quello di cui c'è bisogno di prima necessità e di viveri e tanto altro, perchè c'è cosi fretta di costruire Chiese??? Cmq è uscita la notizia che l'agenzia delle entrate non richiederà i pagamenti in quelle zone.

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  2. Guarda, io sarò anche prevenuto contro l'istituzione Vaticano. Ma non riesco a dare una buona connotazione neanche alla donazione di 3 milioni di euro annunciata dalla Chiesa. Perchè non si sono tolti nulla delle loro ricchezze! Vedi, ho in mente quel passaggio del Vangelo in cui Gesù spiega che il vero donare è quello dell'uomo che si toglie il proprio mantello e lo dà al povero. Si toglie qualcosa delle sue ricchezze... capisci? Qui invece abbiamo qualcuno che si priva di una parte di quanto racimola sotto forma di donazioni dai cittadini italiani, ogni anno, con l'8 per mille! Capito? Non è roba loro, non si tolgono il mantello, semplicemente prendono una piccola parte di quanto trovano ogni anno fuori dalla porta di casa. E poi: 3 milioni di euro? Stasera apprendiamo dai tg che la cantante Madonna dona ai parenti dei suoi avi abruzzesi 500mila dollari e la Chiesa di Roma, una delle potenze economiche mondiali, sa donarne soltanto 3 milioni?!? Complimenti! Penso a quella famiglia di fornai aquilani che stamattina ha riaperto i battenti del negozio e ha regalato ai loro concittadini tutto il pane e i dolci prodotti durante la notte!!!

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  3. attenzione, i soldi che da' la chiesa non sono della chiesa, MA NOSTRI: hanno detto che daranno parte dell'8 per mille, IL NOSTRO 8 per mille, e, cazzo!, DI QUELLI CHA PAGANO LE TASSE!

    e obama non ha detto che ricostruira' le chiese. e' quel testa-di-cazzo del nano che (alla ipotetica proposta di aiuto di obama - e chissa' se c'è mai stata) HA PROPOSTO LE CHIESE! baciapile! ma in vaticano lo sanno che teoricamente, secondo le loro regole, il nano non potrebbe nemmeno farsi la comunione?!?

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. ragazzi avete ragione, mi son documentato e ho appena scritto un post citando questi commenti.

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  6. Per indierocker: in Vaticano sanno un sacco di cose. Uhhh se ne sanno! E' che spesso... cadono in grandi amnesie. Così dimenticano che alcune regole che loro stessi si sono dati (perchè non le trovi nei testi ufficiali... e anche qui ce ne sarebbe da dire!) dovrebbero valere, ad esempio, per tutti i divorziati, per tutti i prelati, per tutti i moribondi, per tutti i fedeli di altre religioni... Per tutti, TUTTI! Senza differenze di ceto, soldi, nome, peso specifico, ecc. ecc.

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  7. va be... io il post l'ho scritto e anche oggi ne ho scritti due. Insomma sul fatto del Papa che doveva andarci e poteva fare di più sono d'accordo.

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  8. Gianluigi16/4/09 15:01

    ma non eravate voi che dicevate che il Vaticano doveva rimanere fuori dalle vicende italiche, perchè l'Italia è uno stato laico????

    Inoltre volevo rammentarvi che la Chiesa è anche la Caritas (che è presente fina dai primi attimi nell'evento), che la Chiesa è anche quei preti abitanti di quei paesini che hanno scavato tutta la notte, che hanno assisitito i vecchi, feriti ,donne e bambini.

    Volevo ricordare che la Chiesa è anche quelle associazioni di fedeli che si prodigano ogni giorni per i più sfortunati.

    Insomma la Chiesa non è solo "TRE ANELLI" in più o in meno!!!!

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  9. Per Gianluigi:
    1) è la Chiesa che nella sua mission ha il dovere di aiutare il debole, il sofferente, l'emarginato e via dicendo; non mi pare, invece, che lo Stato sia legato ad obblighi di sostentamento della Chiesa, se non a quelli che si è dato nel corso dei secoli in applicazione del vecchio do ut des (dubito sinceramente che, senza questo scambio, avrebbe avuto interesse a creare tanti privilegi, fra cui, appunto, l'8 per mille!);
    2) è vero che la Chiesa, come dici tu, è anche "quei preti abitanti di quei paesini che hanno scavato tutta la notte, che hanno assisitito i vecchi, feriti ,donne e bambini ... quelle associazioni di fedeli che si prodigano ogni giorno per i più sfortunati". Ma loro, purtroppo, non hanno nulla a che fare con i "TRE ANELLI" in questione, per la cui gestione il Vaticano si muove ormai da secoli come una banca svizzera, proponendo e realizzando investimenti, movimenti finanziari, operazioni di vario genere, accumuli di ricchezze, ecc. ecc.

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  10. Gianluigi17/4/09 19:34

    e no caro Marco....
    Se vogliamo parlare di mission, non è vero che è quella citata da te. Ma la mission della Chiesa è quella di annunciare il Vangelo e seguire la Parola di Dio.

    Quindi se proprio vogliamo parlare in questi termini, possiamo dire che nella mission ci possono stare le azioni della chiesa per la salvaguardia della vita (vedi lotta contro aborto e eutanasia) e non magari salvare a tutti costi il poverello, l'emarginato, o non mi ricordo cosa hai detto.

    Poi a me sto fatto dell'Anello mi sta proprio sul cazzo. Perchè io posso stare dall tua sul ragionamento, ma allora fai nomi e cognomi e parla dei singoli. Non dire Chiesa, perchè quando dici Chiesa, li in mezzo ci sono pure io, e ti assicuro che di Anelli, finanziarie, banche e tutto il resto non ho nulla a che fare!!!!

    Guarda è la stessa incazzatura di quando Brunetta parla dei lavoratori pubblici. Non si permettesse a mettermi in mezzo!

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  11. Già, dimenticavo che "Non avrai altro Dio fuori di me" e "Non nominare il nome di Dio invano" per il fedele vengono prima di "Ama il prossimo tuo"... Io invece preferisco mettere l'uomo al centro di tutto e mi esalto al pensiero di una Chiesa che pensi a consolare il sofferente piuttosto che a idolatrare un'entità. Sarà che sono rimasto particolarmente colpito da un vecchio film anni '70 dal titolo "L'uomo venuto dal Cremlino", con Anthony Quinn. Se non lo conosci, te ne consiglio vivamente la visione.

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  12. Gianluigi18/4/09 08:50

    Anche qui sei impreciso. La venuta di Cristo, e quindi del Nuovo Testamento, e quindi del Vangelo, ha praticamente aggiunto un comandamento e guarda caso lo ha messo proprio al primo posto. "Ama il prossimo tuo come te stesso, amatevi gli uni e gli altri come io ho amato voi".
    Come vedi anche il Cristianesimo mette l'umo al centro di tutto...

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  13. Come vedi... dici? Io non lo vedo affatto nella realtà. E' per questo che mi incazzo. Ma tu davvero pensi che le gerarchie ecclesiastiche se ne facciano qualcosa di quel precetto splendido che tu hai riportato? Davvero pensi che si adoperino per sentirsi prossimi al loro prossimo? Davvero li vedi operare come ogni domenica insegnano dal pulpito? Sì, ce ne saranno pure alcuni. Si tratta pur sempre di uomini e quindi passibili di fare del bene e del male. Ma come organizzazione, proprio non ce la vedo la Chiesa e le sue gerarchie rispecchiati in quelle parole.

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