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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Dedicato a chi vive nel paese irreale

Come si fa a lavorare di più se il lavoro tu non ce l’hai proprio… se di lavoro in giro non ce n'è e quel poco che si trova è figlio dello sfruttamento della fame altrui... se a mala pena riesci a conservare il tuo impiego... se da dipendente pubblico non fannullone lo Stato non ti riconosce neanche uno straccio di ora di straordinario perchè, nonostante ci sia un sacco di arretrato da fare, non ha i soldi per pagarti le ore in più (però ne ha a bizzeffe quando deve pagare gli stipendi e i bonus dei grandi dirigenti, dei grandi amministratori, dei grandi manager pubblici, dei grandi parlamentari nazionali ed europei)... se con la tua piccola e onesta attività imprenditoriale spesso non ce la fai a sostenere le spese di gestione, a versare tasse e contributi e a sopravvivere, facendoti il cosiddetto mazzo dalla mattina alla sera... COME SI FA A LAVORARE DI PIU'???

Come si fa ad approfittare con entusiasmo del piano casa, cioè del privilegio che ci fa il nostro governo di aumentare del 20% il volume delle nostre abitazioni, quando sono ormai passati sei mesi da quando ti si è rotto lo scarico del lavello della cucina e da allora vai avanti con le pezze che riesci a mettere ogni tanto perchè non ti azzardi a chiamare l'idraulico... quando sono tre mesi ormai che hai il forno rotto e ti sei messo l'anima in pace, deciso a rinunciare a un pollo arrosto, a una teglia di patate o a una pizza congelata perchè i 100/150 euro che dovresti al tecnico per la riparazione ti servono per pagare la bolletta della luce o per andare avanti una settimana in più... quando il muratore che potrebbe farti il lavoro di ampliamento facendoti risparmiare rispetto alla ditta edile è un extracomunitario che lavora (e bene) con suo fratello, ma può e vuole essere pagato soltanto in nero e contanti... COME SI FA A GODERE DEL PIANO CASA???

Come si fa a rinunciare a prendere l'auto per andare al lavoro, contribuendo a migliorare la viabilità e il traffico della tua città, per non dire ad alleggerire la pesante cappa di smog che respiri ogni giorno, viaggiando soddisfatti e contenti sull'alta velocità delle nostre ferrovie, quando un biglietto sul Freccia Rossa lo paghi più di un low-cost aereo... quando sai che, per realizzare poche linee per pochi abbienti, lorsignori hanno lasciato nel sudiciume e nell'immondizia, i tantissimi e vecchi carri bestiame che ogni giorno, più volte al giorno, trasportano centinaia di migliaia di pendolari come te... quando i mezzi pubblici urbani ed extraurbani sono talmente inaffidabili a causa di ritardi, scioperi, soppressione di corse, copertura del servizio da crearti problemi sul posto di lavoro, per andare a prendere il bimbo all'asilo, per raggiungere l'altra parte della città in un modo degno di un paese civile... COME SI FA A RINUNCIARE ALL'AUTO???

Come si fa a vivere onestamente e ad invocare una cultura della legalità, se i tuoi governanti ritengono “giusto e doveroso” ricorrere all'impunità per le più alte cariche dello Stato per tutto il periodo del loro mandato e si dicono infastiditi dal fatto che al semplice parlamentare questo diritto non venga riconosciuto... se comportamenti illeciti che in altri paesi sono puniti con pene esemplari, perchè gli sconquassi economici che causano si ripercuotono direttamente sui conti dello Stato con gravi ripercussioni per tutti i cittadini negli anni a venire, in Italia vengono puntualmente depenalizzati e riformati in un modo che certamente non spinge chi li commette a non farne di nuovi... se a dare ogni giorno il buon esempio è chi è chiamato a rappresentare la tua volontà nella gestione di quella res publica che gli antichi romani consideravano sacra già qualche millennio fa... se tutto ha un costo, anche quello che ti è dovuto, per legge, per convenzione sociale, per buon senso, per diritto naturale, come ad esempio il diritto all'acqua e alla conoscenza... COME SI FA A VIVERE ONESTAMENTE???

Commenti

  1. ...gia', ma perchè nessuno gli spara?!?

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  2. e poi facile per lui dirlo...
    http://arrgianf.blogspot.com/2009/03/attualita-berlusconi-ancora-lui.html che dite? Aggiungo qui anche questa nuova perla?

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  3. Qualche anno fa Bossi, durante i suoi interventi di fronte al popolo padano, parlò di proiettili per i giudici «che dalle nostre parti costano solo 300 lire». In euro sarebbero solo 15 centesimi... (Ehm... ehm... maresciallo, era solo una battuta, eh? Non facciamo scherzi...)

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  4. Già, come si fa? Per la prima volta mi sento come il personaggio di Altan...con un ombrello piazzato nel culo. Solo che sono certo che tra poco tempo qualcuno lo aprirà!!!!!

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