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Chi di lodo(Alfano) colpisce, di lodo(Mondadori) perisce
Da sabato scorso a martedì prossimo, il governo Berlusconi IV rischia di rimanere schiacciato fra due lodi: uno riemerso dal passato e pesantissimo; l'altro che rischia di condizionare gravemente il futuro stesso del premier.
Andiamo per ordine. Sabato scorso, in serata, le agenzie battono la seguente notizia:
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LODO MONDADORI: CIR, SENTENZA FISSA RISARCIMENTO 750 MLN DA FININVEST =
Milano, 3 ott - E' stata depositata oggi la sentenza del Tribunale di Milano nella causa civile promossa da CIR, assistita dagli avvocati prof. Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, contro Fininvest ''per il risarcimento del danno causato dalla corruzione giudiziaria'' nella vicenda del cosiddetto Lodo Mondadori. Lo rende noto un comunicato del Gruppo Cir, spiegando: ''La sentenza, che ha carattere esecutivo, decide che: - CIR ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest del danno patrimoniale da 'perdita di chance' di un giudizio imparziale, quantificato in euro 749.955.611,93; - CIR ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest anche dei danni non patrimoniali sopportati in relazione alla medesima vicenda. La liquidazione di tali danni è riservata ad altro giudizio. In questo modo, dopo la definitiva condanna penale per corruzione intervenuta nel 2007, anche il giudice civile porta luce su una vicenda che ha inflitto un enorme danno a carico di CIR, ferendo al contempo fondamentali valori di corretto funzionamento del mercato e delle istituzioni. CIR esprime soddisfazione per una sentenza che rende giustizia alla società e ai suoi azionisti''.
red/mcc/ss031824 OTT 09
In breve, questa la ricostruzione della vicenda giudiziaria che va avanti ormai da anni.
ZCZC1186/SXRWEF60190R ECO S41 QBXH
LODO MONDADORI: LA STORIA GIUDIZIARIA /SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 3 OTT - (ANSA) - Ecco le tappe principali della vicenda giudiziaria per il Lodo Mondadori che oggi ha visto il Tribunale civile di Milano emettere una provvedimento di condanna contro la Fininvest che dovrà versare a Cir circa 750 milioni a titolo di risarcimento per danno patrimoniale:
- 4 ottobre 2001 - Davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale di Milano comincia il processo per il Lodo Mondadori. Imputati sono Cesare Previti, Attilio Pacifico, Vittorio Metta e Giovanni Acampora. A giugno, i giudici della quinta sezione della Corte d'Appello di Milano hanno ritenuto che nei confronti di Silvio Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice e, grazie alla concessione delle attenuanti generiche, questo reato è stato dichiarato prescritto.
- 28 gennaio 2002 - Il processo Imi-Sir, cominciato nel 2000, è riunito con quello sul Lodo Mondadori.
- 29 aprile 2003 - La Corte di Appello di Milano condanna a 13 anni Vittorio Metta, 11 anni Cesare Previti e Attilio Pacifico, 8 anni e 6 mesi Renato Squillante, 6 anni Felice Rovelli, 5 anni e 6 mesi Giovanni Acampora, 4 anni e 6 mesi Primarosa Battistella. Assolto Filippo Verde.
- 7 gennaio 2005 - Comincia a Milano, davanti alla seconda Corte d'appello, presieduta da Roberto Pallini, il processo di secondo grado per i casi Imi-Sir e Lodo Mondadori.
- 23 maggio 2005 - I giudici confermano la condanna di Cesare Previti per la sola vicenda Imi-Sir, assolvendolo per quella Lodo Mondadori. Previti e Attilio Pacifico hanno avuto una riduzione della condanna da undici a sette anni. Riduzioni delle pene per gli altri imputati: Vittorio Metta da 13 a 6 anni, Renato Squillante da 8 anni e 6 mesi a 5 anni, Felice Rovelli da 6 a 3
anni, Primarosa Battistella da 4 anni e 6 mesi a 2 anni. Per la vicenda Lodo Mondadori l'avvocato Giovanni Acampora, Metta, Pacifico e Previti sono stati assolti ''perche' il fatto non sussiste''.
- 4 maggio 2006 - Per la vicenda Imi/Sir, la Corte di Cassazione riduce a 6 anni la condanna per Previti e Pacifico, conferma la condanna a 6 anni per Metta, riduce la pena per Acampora a 3 anni e 8 mesi, annulla senza rinvio la condanna per Squillante e Battistella e considera prescritta l'accusa per Felice Rovelli. Per il lodo Mondadori, la Cassazione accoglie il ricorso della Procura Generale di Milano e della parte civile Cir, contro le assoluzioni del maggio 2005.
- 18 dicembre 2006 - Davanti alla terza sezione della Corte d'appello di Milano, comincia il nuovo processo d'appello per il lodo Mondadori.
- 23 febbraio 2007 - I giudici condannano Previti, Acampora e Pacifico ad un anno e 6 mesi, Metta a due anni e otto mesi. Le condanne vanno aggiunte in continuazione con quelle del processo Imi-Sir, ormai diventate definitive.
- 3 ottobre 2009 - La I sezione del Tribunale di Milano dichiara che la Cir ha diritto al risarcimento di 750 milioni da parte di Fininvest per il danno patrimoniale da 'perdita di chance' subito nella vicenda per la 'battaglia di Segrate'. Il provvedimento civile è arrivato alla luce dalla definitiva condanna penale per corruzione del 2007.
(ANSA) FF-VG03-OTT-09 19:13
Domani, invece, è il giorno del giudizio per un altro lodo: il lodo-Alfano. Il giorno in cui sapremo se la famigerata normativa che sospende, per tutta la durata del mandato, la processabilità delle 4 più alte cariche istituzionali (capo dello Stato, premier, presidenti di Camera e Senato) gode del necessario requisito di costituzionalità. Ma le conseguenze della decisione che i giudici della Consulta sono chiamati a prendere domani vanno al di là della semplice valutazione del dettato normativo in questione.
Diversi sono, infatti, gli scenari possibili in caso di bocciatura del lodo: dal Berlusconi dimissionario, incapace di gestire la corsa alla successione al trono del Pdl che la decisione scatenerebbe; al Berlusconi tignoso, la cui reazione si sostanzierebbe nella ripresentazione di una norma appena limata ma pressocchè identica, nuovamente approvata dal Parlamento che il capo dello Stato si vedrebbe costretto a promulgare di nuovo.
Siamo davvero ad un punto critico per la vita politica e sociale del nostro Paese? C'è di fatto che all'interno della compagine di governo sono già cominciate le grandi manovre: per un ministro Alfano che oggi dice ''Attendiamo fiduciosi la decisione della Corte'', c'è un ministro La Russa che, pochi giorni fa al Tg3, dichiarava placidamente: "Non prendo neanche in considerazione l’ipotesi di una bocciatura della Consulta del lodo Alfano. Sarebbe una decisione politica".
Intanto, all'interno del Pdl, si sta pensando a una propria manifestazione di sostegno al premier Berlusconi e al governo. Come racconta alle agenzie il capogruppo alla Camera Cicchitto:
''E' evidente che l'attacco al presidente del Consiglio di precisi settori politici e finanziari è concentrico e lungo più direttrici che vanno dal gossip, all'evocazione degli attentati di mafia del 1992, ad altro ancora che si prepara''. Cicchitto fa pure riferimento alla recente sentenza del
Tribunale civile di Milano sul Lodo Mondadori, che ha condannato la Fininvest a versare a titolo di risarcimento quasi 750 milioni alla Cir (Compagnie industriali riunite) di Carlo De Benedetti.
Sono d'accordo con Cicchitto sia Sandro Bondi sia Ignazio La Russa, coordinatori del Pdl oltre che ministri dei Beni culturali e della Difesa: ''E' urgente organizzare una grande manifestazione popolare con l'obiettivo di difendere la democrazia e la libertà nel nostro paese''. La Russa precisa che le ipotesi a cui si sta lavorando sono due: o promuovere una grande mobilitazione a Roma per il 2 dicembre o trasformare le manifestazioni già previste in tutte le province per il 9 novembre in ricordo della caduta del muro di Berlino in altrettante azioni a sostegno del governo e del presidente del Consiglio. Secondo il ministro della Difesa, lo stesso Berlusconi ''si è detto favorevolissimo a una mobilitazione del Pdl'' delegando ai coordinatori del partito il compito di studiarne la forma.
L'interrogativo che personalmente mi pongo riguarda, invece, altro. Mi chiedo: quanto può interessare il rispetto delle regole istituzionali a una classe politica, di destra e di sinistra (è la stessa cosa!), che considera apertamente fazioso o mirabile, secondo convenienza, il lavoro della magistratura inquirente e giudicante e a questo potere dello Stato decide di fare guerra? Quanto può interessare il rispetto dei dettami costituzionali a lorsignori che da anni e anni e anni succhiano le giugulari del Paese allo scopo di incamerare ricchezza e preservare potere e poltrone? Quanto può interessare tutto ciò a chi ha reso da tempo e rende ogni giorno il popolo allo stremo e, in piena crisi economica e con le famiglie già sull'orlo della povertà, legifera su condoni ai soliti noti e furbi per consentire, legittimamente, di sanare milioni e milioni di euro di frodi allo Stato, evasione fiscale e riciclaggi vari attraverso il rientro dei capitali illecitamente portati all'estero? E che, con i cadaveri ancora sotto il fango di Messina, si preoccupa di ribadire urbi et orbi che il ponte sullo Stretto si farà lo stesso, come si sono precipitati a fare stamattina, a tv e agenzie di stampa, il ministro delle Infrastrutture Matteoli e il vice ministro allo Sviluppo
economico Urso?
Non sarà che da domani ci ritroveremo di fronte lo scenario raccontato magistralmente da Nanni Moretti nell'inquietante scena finale del Caimano?
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Commenti
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Tanto casca sempre in piedi come i gatti..Ormai non mi meraviglio più di niente...anzi, solo una cosa continua a meravigliarmi, come gli italiani piaccia essere presi in giro...Sono degli assi, non li batte nessuno...il problema è che ci va dimezzo anche quella fetta di italiani che a farsi prendere per fessa, proprio non ci sta..Ma troppo pochi affinché cambi qualcosa, troppo pochi davvero...
RispondiEliminaQuoto Debora.Al 100%!!!
RispondiEliminaCerti individuoi...non periscono mai caro Marcus!
Passo per un bacione e per augurare a tutti (indistintamente) di perire al più presto in modo che la mia rabbia da impotente che non può uccidere e far perire direttamente (dato che credo che i problemi si eliminano solo eliminando la radice)possa placarsi per sempre.
RispondiEliminaPer Debora:
RispondiEliminaSai, a volte ho provato a togliere dagli occhi quel velo che mi fa vedere la realtà per quello che non è (dicono loro!). Eppure non riesco a trovare nulla di buono nelle cose che Berlusconi fa per l'Italia e gli italiani.
Per Guernica e Dark:
Ammazza! Oggi schizzate veleno!!!
Appunto...ma siamo sempre in troppi pochi...c'è chi lo difende a spada tratta...ti farei sentire la mia collega...quasi quasi se lo sposerebbe....E io ho conati di vomito per questo tappo che in tutte le salse me lo vedo fra i piedi...In tv, alla radio, sui giornali, nei cartelloni affissi per le vie, nei blog....Alla fine, sai, Marcus, vince comunque lui e sai perché? Perché parlane bene, parlane male, l'importante è che ne parli, così resta nella mente...stile lavaggio del cervello...C'è chi lo osanna per ciò che ha fatto all'Aquila...in realtà non ha fatto ne più ne meno di ciò che un capo di governo deve fare, il problema è che ha spettacolarizzato tutto mangiando sulla povera gente, e questo è meschino e aberrante. Quando è successa la strage a Viareggio ha dichiarato: "Vado a Viareggio a prendere in mano la situazione", è venuto, s'è breso due fischi e poi non s'è più visto, ha stanziato meno fondi di quelli che occorrono per ridare una dignità alle persone che in 5 minuti hanno perso famiglia e beni materiali. Ora a Messina sembra che va lui e il fango sparisce....Marcus, lui è un uomo di merda, non è Dio, Dio fa i miracoli, lui no, lui fa solo un mucchio di stronzate facendole passare per oro colato. Il peggio è che tutto questo circo, alimenta la credenza di tutti quegli italiani che pensa stia facendo del bene....Credo a questo punto di appartenere a un paese di lobotomizzati, e sai che ti dico? Quando finiranno di prenderla in quel posto, e si renderanno conto in che baratro siamo finiti, son convinta che nemmeno allora si ravvederanno, ma daranno la colpa all'opposizione (come se in italia ci fosse un'opposizione).
RispondiEliminaE' scandaloso, semplicemente scandaloso.
Scusa i francesismi...sai ho studiato alla Sorbona....
RispondiEliminaPer Debora:
RispondiEliminaSai in quanti blog leggo di questi (e altri!) francesismi su questa persona... E' vero quel che dici, ma a non parlarne mi sembrerebbe di vivere sulla luna. E quanto a colleghe... anche qui non si scherza!
ma li hai sentiti ieri sera ? non accettano che il lodo è stato fatto per parare il culo a BERLU hanno detto che noi non capiamo in poche parole ci hanno dato dei deficienti .
RispondiEliminaNon ho parole ...solo parolacce!!!!
Per Marianna:
RispondiEliminaAspetta... aspetta... che forse qualcosa bolle in pentola... o forse qualcosa stavolta esce dalla pentola...
Ma speriamo che esca...Io però son come San Tommaso, non ci credo finche non ci metto il naso....Ho paura che sia come il mio primo commento, che sto stronzo sia un gatto, e quindi ricasca nuovamente in piedi...
RispondiEliminaNews tratta dal portale Indymedia Italia al link:
RispondiEliminahttp://piemonte.indymedia.org/article/5958
Disastro abientale ENI/AVENZA arriva Roppo (legale di C.I.R.)
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Che l'ENI abbia un occhio di riguardo per le tematiche ambientali non è un mistero. Dovessimo elencare tutte le performaces virtuose dell'ente nazionale idrocarburi staremo qui sino a domattina ...
Emissioni velenose e inquinamento della falda idrica degli Stabilimenti ENI di Gela, inquinamento provocato dall'attività dello stabilimento ENI-Syndial di Mantova, disastro ambientale nella laguna di Venezia causato dagli stabilimenti Enichem di Porto Marghera, idem con patate per lo stabilimento ENI-Syndial di Crotone, grave inquinamento cagionato da ENI-Syndial nella rada di Agusta, inquinamento del territorio di Cesano Maderno-MI (l'ENI deve pagare somme da capogiro a Basf Italia per avergli rifilato terreni paurosamente contaminati), idem come il paragrafo che precede per la dismessa raffineria ENI-IP di Lucca che costerà all'Eni milioni di euri (ENI denunciata per truffa da Grifil Spa per aver venduto terreni pieni di scorie chimiche), inquinamento del Lago Maggiore per le lavorazioni dello Stabilimento ENI-Syndial di Pieve Vergonte (la Procura della Repubblica di Torino ha recentemente condannato l'ENI ad un maxi risarcimento di oltre 1 miliardo di euro) e bla bla bla bla ... (continua)
Ha ragione Debora purtroppo... alla fine il nostro eroe si salverà :(
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