Adattarsi, nel bene e nel male
È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno. Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...
Eh già..l'importante è comunque non fermarsi e andare avanti, solo con la costanza e la perseveranza si possono ottenere grandi risultati!!
RispondiEliminaElogio della lentezza e della perseveranza. Come Sam!
RispondiEliminaEh sì...il buon caro vecchio Sam..
RispondiEliminaa volte, invece, è proprio necessario fermarsi. se non per amore di se stessi, per amore di qualcun altro. c'è sempre, dietro l'angolo, qualcuno che rimane indietro per i motivi più svariati e se non lo vogliamo perdere...
RispondiEliminaPer Yanez:
RispondiEliminaPer la verità, non credo che l'autore dell'aforisma abbia inteso il fermarsi in quel senso. Presumibilmente si riferiva al crescere, all'evolversi.
il fatto è che spesso questi aforismi, proprio per il messaggio semplice, a volte scontato,a volte giocato con le parole, ti fermano a una lettura più superficiale. ho cercato di capire se la stessa frase è adattabile a 360°...
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