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Trump people

A VOLTE RITORNANO. Sarebbe stato troppo facile e scontato come titolo. Ormai troppe cose e troppe persone ritornano e non più solo a volte. Il problema, semmai, è COME ritornano. L'era del secondo Trump, 47° presidente degli Stati Uniti d'America, inizia oggi. E prende il via con una vittoria schiacciante negli Stati chiave e nel voto popolare. Una vittoria che vede il partito Repubblicano impadronirsi delle istituzioni da cui dipendono il potere esecutivo e legislativo, con Trump alla Casa Bianca e Senato e Camera - a meno di clamorose sorprese nello spoglio degli ultimi voti - che sono a un passo dal tingersi del rosso del Republican Party.  A questo si aggiunga la maggioranza dei 9 giudici che compongono la Corte Suprema, la più alta corte della magistratura federale Usa, di cui tre nominati dal tycoon durante il precedente mandato, due da Bush figlio e uno da Bush padre, mentre sono solo tre quelli di nomina democratica (due da Obama e uno da Biden). In questo modo salta de

Tornatore: prove tecniche di capolavoro

Il premio Oscar Giuseppe Tornatore, uno dei pochi registi italiani in grado di raccontare grandi storie per immagini, ha presentato oggi il suo ultimo film, Baari'a, che aprirà la prossima Mostra del Cinema di Venezia e sarà nelle sale cinematografiche a settembre. Eccone un piccolo, piccolissimo assaggio...

"Baari'a - spiega Tornatore nelle note di regia del film - è un suono antico, una formula magica, una chiave. La sola in grado di aprire lo scrigno arrugginito in cui si nasconde il senso del mio film più personale. Una storia divertente e malinconica, di grandi amori e travolgenti utopie. Una leggenda affollata di eroi... Ma Baari'a è anche il nome di un paese siciliano (Bagheria, dove il regista è nato il 27 maggio del 1956) dove la vita degli uomini si dipana lungo il corso principale. Poche centinaia di metri, tutto sommato. Ma percorrendole avanti e indietro per anni, puoi imparare ciò che il mondo intero non saprà mai insegnarti".

Ci sono tante cose che mi piacciono già solo in questa breve presentazione... Ora attendo con ansia.

Nella foto in alto, Tornatore sul set del film.

Commenti

  1. Devo ammettere, caro amico mio, che non seguo molto il cinema italiano!Poco quello americano...
    Mi riferisco a quello attuale.
    Diciamo che guardo film che mai nessuno vuole vedere con me eheheh
    Poco male!Mi piace la solitudine in quei casi.

    Magari questo lo guarderò però!:)

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  2. Beh...diciamo che sono tra quella percentuale di persone che raramente guarda i film nostrani...da molto tempo ho perso di vista Tornatore, cioè da "Nuovo cinema Paradiso", film stupendo, meraviglioso, di un'intensità sia unica che rara...Tornatore è un regista Siciliano, io per mia grande, grandissima, forse immensa fortuna conosco la Sicilia, mio padre è originario di là, conosco il suo territorio, conosco la sua cultura. Ho avuto la fortuna, mi ripeto, di iniziarla a conoscere fin da bambina, quindi so scindere l'apparenza dalla sostanza. L'apparenza è quella che quotidianamente i giornali e telegiornali ci raccontano, arresti clamorosi, clan mafiosi sgominati, truffe, crimini...La sostanza sono le persone che compongono quella terra, persone vere, a differenza di quelle che si trovano risalendo lo stivale, a partire dalla mia toscana, non mi nascondo certo dietro a un dito, farneticando che in toscana sono tutti bravi, no. Il calore che la Terra di Sicilia infonde, difficilmente si riscontra da altre parti. L'accoglienza è quella che si riserva a un figlio, e solo al "sud" si trova. Caro Marcus, penso che aspetterò, e mi siederò su una poltroncina a gustarmi la Sicilia vista dagli occhi di un meraviglioso e intenso regista siciliano!
    Debora

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  3. Per Guernica:
    Devo confessarti che anche a me, talvolta, capita di godere al meglio un film da solo. Non sempre, però...
    Se lo vedrai, ricordiamoci di commentarlo insieme!
    Un bacio grande!

    Per Debora:
    Non sono mai stato in Sicilia... Ora però non mi depennare dalla lista degli amici-amici!!! ;)
    Non so come sia quella terra, nè quella gente. Non mi sono fatto idee... Però ritengo Tornatore il solo degno erede di quel grande regista italiano che risponde al nome di Sergio Leone. Nuovo Cinema Paradiso è splendido, così come sublime è Il pianista sull'oceano... Per carità: le storie, la musica, la fotografia, gli attori... Tutte professionalità eccelse che aggiungono una notevole dose di meriti... Ma la mano del regista è sacra, secondo me!
    Un bacio, a presto!

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