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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Dopo l'ultima pagina

A VOLTE MI SOFFERMO sulle persone e sul loro volto. Viaggiando ogni santo giorno in treno, non è una cosa tanto difficile. Cerco di leggerli: un atteggiamento buffo, l'improponibile scelta di colori nel vestirsi, una acconciatura particolare, un tic che fa sorridere. Oppure è una bella ragazza, una donna decisamente attraente o persino un uomo fascinoso. Sono tante le situazioni che si offrono al mio sguardo, dal sedile di fronte.

Ma ce n'è una, in particolare, che da sempre cattura la mia attenzione, al punto che spesso sono proprio io a cercarla intorno a me. E' una situazione discreta, quasi intima... Avete mai guardato il viso di qualcuno che ha appena chiuso il libro che stava leggendo dopo averne divorato l'ultima pagina?

Ahhh, quello sì che è un momento magico! Delicato, profondo. Sospeso...

Quando chi legge prende consapevolezza, definitivamente, che quell'avventura è finita. Che le emozioni suscitate dalle vicende narrate sono ormai andate: momenti irripetibili anche a voler ricominciare da capo, piccole gemme custodite nello scrigno della memoria e inscindibilmente legate al momento in cui le si è vissute per la prima volta. Che un'ultima frase, un'ultima descrizione ci accomiata per sempre dai protagonisti di quella storia, anche dai più cattivi, dai più dannati, da quelli che ci hanno fatto soffrire di più.

E a me piace gustare quel momento trovandolo sul volto delle persone, proprio mentre quel piccolo miracolo sta accadendo. Tentando di leggere le emozioni nei loro occhi. Ipotizzando, vagando, sognando e intimamente soffrendo insieme a loro.

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