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Trump people

A VOLTE RITORNANO. Sarebbe stato troppo facile e scontato come titolo. Ormai troppe cose e troppe persone ritornano e non più solo a volte. Il problema, semmai, è COME ritornano. L'era del secondo Trump, 47° presidente degli Stati Uniti d'America, inizia oggi. E prende il via con una vittoria schiacciante negli Stati chiave e nel voto popolare. Una vittoria che vede il partito Repubblicano impadronirsi delle istituzioni da cui dipendono il potere esecutivo e legislativo, con Trump alla Casa Bianca e Senato e Camera - a meno di clamorose sorprese nello spoglio degli ultimi voti - che sono a un passo dal tingersi del rosso del Republican Party.  A questo si aggiunga la maggioranza dei 9 giudici che compongono la Corte Suprema, la più alta corte della magistratura federale Usa, di cui tre nominati dal tycoon durante il precedente mandato, due da Bush figlio e uno da Bush padre, mentre sono solo tre quelli di nomina democratica (due da Obama e uno da Biden). In questo modo salta de

Caro Napolitano ti scrivo, così mi indigno un po'

NAPOLITANO, NUOVO GOVERNO FUORI DA BINARI TRADIZIONALI
FORMATO DA PERSONE INDIPENDENTI SENZA CALCOLI POLITICI
   (ANSA) - ROMA, 21 DIC - ''Il nuovo governo e' nato fuori dai
binari tradizionali della normale alternanza ed e'
caratterizzato dalla presenza di personalita' indipendenti, che
hanno accettato di mettersi al servizio del Paese al di fuori da
calcoli personali o di partito''. Lo ha detto il presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella videoconferenza per
i saluti ai militari italiani impegnati in missioni all'estero. (ANSA).      
NE/FV
21-DIC-11 12:33

Caro Presidente,
dopo aver letto la Sua dichiarazione, pur senza alcun intento polemico verso la Sua persona e l'istituzione da Lei rappresentata, non posso non soffermare la mia attenzione su un punto che ritengo fondamentale: come cittadino italiano (ma anche soltanto come persona onesta) mi aspetto che un governo sia "caratterizzato dalla presenza di personalità indipendenti", "al servizio del Paese", "al di fuori da calcoli personali o di partito" e che questo rappresenti assolutamente la normalità. Non vorrei nè potrei aspettarmi niente di meno (neanche una briciola di meno) da una classe politica scelta (anche se, con l'attuale legge elettorale, dovrei dire 'teoricamente scelta') da 60 milioni di cittadini proprio allo scopo di guidare il Paese, nonchè da istituzioni e un governo che sono diretta espressione di essa. Una puntualizzazione sul fatto che il profilo dell'attuale governo corrisponda ai requisiti suddetti è motivo, per me, di profonda tristezza e preoccupazione. E credo sia motivo di sdegno per tutti gli italiani onesti.
Cordialmente.

Marcus

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