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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

La lotta alla mafia e i distinguo della politica

Perchè se catturano un pericoloso boss di mafia non si dice che è un presunto pericoloso boss di mafia, almeno fino a che la sua condanna non sia definitiva, come ci si affretta a fare invece quando arrestano un politico o un amministratore pubblico?

Perchè se la cattura di questo presunto boss avviene con l'uso di intercettazioni telefoniche o ambientali, ovvero attraverso appostamenti e riprese video con telecamere nascoste, per lui nessuno invoca il rispetto della sfera privata e dei sacrosanti principi della privacy?

Perchè se la cattura di questo boss avviene grazie alle indicazioni fornite dai pentiti si dice che l'impianto normativo vigente nel nostro Paese in materia di lotta alla mafia è all'avanguardia e addirittura un modello di legislazione antimafia per gli altri Stati, mentre invece per altri tipi di dichiarazioni rese dai pentiti si punta subito il dito contro l'apposita legge che ne disciplina l'uso, sottolineando l'urgenza di una urgente revisione della materia?

Perchè quando magistrati e forze dell'ordine portano a termine una vasta e complessa operazione antimafia, con numerosi arresti e il sequestro o la confisca di ingenti patrimoni, si dice che è stato smantellato un intero clan mafioso e quando, invece, si inviano alcuni semplici avvisi di garanzia a politico o amministratori pubblici si tiene a sottolineare che si tratta di un mero atto dovuto?

Perchè quando queste operazioni coinvolgono gente comune si dice che si tratta di veri e propri delinquenti e assassini, mentre quando toccano altre persone ci si indigna e si corre a mettergli davanti microfoni e telecamere per permettergli di dire la loro quando non di contrattaccare

Perchè in occasione di alcune di queste operazioni antimafia i comunicati stampa dei politici esprimono grande soddisfazione, plauso e ringraziamento per l'opera di magistrati e forze dell'ordine, mentre in occasione di altre analoghe operazioni tali comunicati stampa se la prendono invece con l'operato di magistratura e forze dell'ordine?

Perchè la lotta alla criminalità organizzata è definita talvolta come riscatto dello Stato che vuole e deve riaffermare i principi di legalità e talvolta come un uso distorto della giustizia da parte di un potere come quello giudiziario che esonda dalle proprie prerogative?

Perchè quando viene arrestato un boss ci si indigna per le reazioni anche violente di familiari e accoliti contro le forze dell'ordine che lo hanno catturato e la stessa cosa non avviene quando, in presenza di contestate violazioni di legge, altri si sentono in diritto di invocare l'affermazione elettorale come scudo alle pretese della giurisdizione?

Perchè un pentito che parla talvolta aiuta la giustizia e talvolta è uno strumento di lotta politica

Perchè quando parla un boss mafioso pentito e racconta la sua verità non è credibile in quanto è un pluriomicida, un assassino, uno che ha sciolto bambini nell'acido e quando, invece, il giorno dopo ne parla un altro, non pentito, e racconta una verità esattamente contraria la sua deposizione ristabilisce giustizia su tante falsità?

Perchè si chiede a un magistrato di intervenire meno a convegni per concentrarsi di più sul proprio lavoro, se poi quando svolge con ostinazione il proprio lavoro viene additato di essere comunista e di complottare contro il potere politico-istituzionale del Paese, quando addirittura non si fanno leggi per impedirgli di lavorare come dovrebbe?

Perchè se un boss mafioso depone in un processo e si chiama Spatuzza va considerato attendibile o meno a seconda se fa comodo o meno e se invece si chiama Graviano va considerato attendibile o meno a seconda se smentisce o meno le parole dell'altro?

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Torno ad affacciarmi dopo un bel po' di giorni di assenza. Non vuol dire che sia ritornato a tempo pieno, però intanto è qualcosa. Piuttosto, un rapido giro di orizzonte su alcune delle pagine che normalmente frequento mi ha fatto sentire come se mancassi da mesi: chi festeggia anniversari (ma per me è come se ci fossi da sempre!), chi ha perduto Tutta Vita in 3 secondi e come una fenice ha saputo risorgere più bella che pria (grande!), chi è in viaggio di nozze con se stessa colma d'amore e desiante amore (brava!), chi ho lasciato in preda a mega-arrabbiature ed ora augura Buon Natale a tout le monde, chi dedica immagini, chi cucina polpettoni, chi..., chi..., chi... Però, mica male! Un grande abbraccio a tutti e a presto!

Commenti

  1. Ho trovato un articolo che riflette esattamente ciò che sento nel profondo di me stesso, e volevo condividerlo, in quanto mi ha tolto le parole di bocca.David Foster Wallace.Questo è il link : http://nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Riflessioni/Della-vita-e-del-lavoro---di-David-Foster-Wallace/

    Purtroppo il sistema java del blog non consente il copia-incolla, quindi coloro che vogliano leggerlo dovranno scriverlo a mano.Ovvio che il commento da me postato nn risponde all'articolo.E' molto profondo.Buone cose a tutti!

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  2. Buonasera.

    Mi sono deciso a scrivere su questo blog in quanto il suo fautore è un grande amico nonchè peraltro a me parente!

    Era molto tempo che osservavo il blog senza mai decidermi di scrivere o commentare i vari articoli, in quanto, anche essendo del mestiere (computer e varie), ho sempre naufragato nel mondo dei blog ecc., perchè da me ritenuti fondamentalmente una perdita di tempo, nonchè un' altra modalità di crearsi una innesima forma illusoria di sfogo ecc. ecc..
    In verità questa è una forma importante per descrivere le nostre emozioni o pensieri circa i fatti della vita e anche un modo appropriato di confrontarsi apertamente.
    Sono contento di aver preso questa decisione e di condividerla con tutti.Ho lasciato nel post precedente un commento con un link circa un articolo trovato sul web.Invito chiunque a leggerlo.
    Con sincera amicizia (parenti o non parenti!), a tutti voi!
    (A sto punto me toccherà aprì un blog pure a me....!!!)Saluti!!!!!!!

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  3. E' solo la punta del tuo naso, quella che si è affacciata.....
    O possiamo contare di vederti interamente, perchè questo post è un ufficiale ritorno?
    ^___^

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  4. Sei un Grande. Scrivi da Dio. E mi trovi d'accordo su tutti i punti da te elencati.
    Viviamo in uno strano Paese...l'incoerenza regna Sovrana.
    Qui sono tutti froci col culo degli altri.

    P.S.
    Non ho trovato nessun commento da me, ma forse ho compreso male. Un abbraccio e non sparire!

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  5. Perchè il 75% degli italiani vota Berlusconi???

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  6. rimabe@hotmail.it4/5/10 18:53

    Ciao,caro amico,ti ho trovato per caso,condivido ogni parola,ogni punto,e mi sorprendo della tua analisi,io mi ci trovo dentro,provando malessere e impotenza e tanta sofferenza,che possano esserci altre menti come te. mirella.

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