Adattarsi, nel bene e nel male
È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno. Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...
Caro amico mio, anche se per me sarà la terza volta che partecipo a questo tipo di reunion, noto che difficilmente ne provo stanchezza. E' come riallacciare un filo interrotto tanto tempo fa. Anche se sono consapevole che il trascorrere dei decenni rende tutto edulcorato , dove anche le cattiverie dei bambini di allora sono stemperate dalla nostalgia, è comunque una piacevole ri-scoperta. Si va in miniera a scavare nei ricordi sopiti con la certezza che basta una "spolverata" per far affiorare immagini sepolte. In fondo è una specie di macchina del tempo ...(sì sono proprio fissato )per vedere come è andata a finire. Almeno fino ad oggi. A stasera
RispondiEliminaE' così anche per me. Spero di non aver dato l'impressione contraria scrivendone... Me ne dispiacerei molto. A stasera!
RispondiEliminaPS: la prossima volta lascia pure il tuo nome: non impegna e rende tutto più vero.
Ciao Marcus, che bella coincidenza, anch'io questi giorni sono stata ripescata da alcune mie ex compagne di Liceo, che strana sensazione, rivedersi in Fb attraverso quelle piccole e microbe foto, il tempo cancella qualche ricordo vissuto in quei tempi come "diffile" e rimane il sorriso per tempi tuttavia ricchi di entusiasmo e sogni!
RispondiEliminaProbabilmente anche noi ci rivedremo intorno ad una tavolata a raccontarci e guardarci negli occhi, sfogliando qualche vecchia foto a colori e qualcun'altra in bianco e nero, sarà bello riabbracciarci dopo tanto tempo...ognuna con la sua storia!
Sarà come salire sulla famosa macchina del tempo...
Buona serata, divertitevi, ci racconterai com'è andata!
Ci sono segni di vita sul pianeta :D
RispondiEliminaMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
RispondiEliminaGrazie.
Mi hai risparmiato una telefonata a chi l'ha visto...
Nostalgico?
sarò al solito, darkissima...
ma non fa proprio benissimo tornare indietro nei ricordi e nel tempo...sottolinea tutti gli eventi che si sono susseguiti, con "relativo" trascorrere feroce del tempo....
Ma parti dal presupposto che io odio facebook, ed odio tutti quelli che riemergono dal mio passato in generale....
eheheheheheheheheh
Per Miriam:
RispondiEliminaQuesta cosa della macchina del tempo non piace solo a me e al mio amico Anonimo, allora! E, nonostante siano in tanti a sfoggiare un atteggiamento a dir poco di freddezza se non di vera e propria insofferenza per i ricordi, noto con piacere che su quest'altra sponda siamo in diversi a non averne paura e ad amarli! Bene! Ti abbraccio!
Per Guernica:
RispondiElimina;) Ti prego, non dire nulla... So di essere in difetto, almeno con gli amici amici! Ma gli amici amici sanno anche capire e perdonare, no? Sì, c'è vita. Piccolissime molecole, magari... Ma c'è vita! Un bacio!
Per dark:
RispondiEliminaNon ho paura del mio passato, nè di nulla o nessuno che vi possa emergere. Rispetto al presente... è una passeggiata di salute! Ed anche molto molto rinfrancante! Forse è per questo che non mi spaventa rituffarmi all'indietro, rivedere volti, riassaporare sensazioni e rivivere luoghi.
Quanto al resto... hai fatto bene a risparmiarti la telefonata. Semmai sparissi davvero, cercherei di avvisarti per tempo. Un grande abbraccio, dark!
Ma chi ha parlato di paura?????????
RispondiEliminaFreud lo avrebbe annotato, piuttosto tu, hai paura?
Io non ho paura del mio passato...
semplicemente guardo avanti in questo senso, ed indietro non torno mai, era un spiegare il mio punto di vista personale.
Ma forse, io ancora sono troppo piccolina per provare nostalgia...
eheheheheheheheeheheheheh
PS: anche se di recente mi hai lasciato un super mega commento, non ti dispenso mica dalla tua latitanza, no, no...
Il commento della Guerny è anche il mio!
hihihihihihihihiihhi
Per dark:
RispondiEliminaSai, potrei nutrirmi di ricordi. E in questo non sono mai stato capito...
Quanto alla mia latitanza, so che mi perdonerai anche tu, amica amica!
donne come la tua collega donne inutili è una donna che non si rende conto che a causa del Berlu le donne sono trattate da t...e non con un cervello mi dispiace per lei ciao marcus un baciotto
RispondiEliminaPer marianna
RispondiElimina(che risponde qui ad un mio commento da lei):
"... trattate da t...". Uhm, mumble mumble... Dunque, vediamo...
Da terrone? Da terroriste? Da terremotate? Da turniste? No, no... Non ci siamo...
Da tardone? Da tuttologhe? Da terapeute? No... Uffa!
Ma non è che intendevi, forse, "da p...", cioè da "possibili parlamentari"? EHEHEH
Un superbacio anche a te!
Sarò un alieno, ma queste reunions non mi interessano granchè.
RispondiEliminaA scuola mi sono sempre annoiato e le persone che mi interessavano si trovavano (a parte poche eccezioni) in altre classi.
Non considero le reunions roba da nostalgici, ma davvero, non mi interessano.
Forse la penso un po' come Dark, la nostra cara Luna.
Ciao, Marchixeddu!
Per Riccardo:
RispondiEliminaUna parte della spiegazione può certamente trovarsi nell'entusiasmo, maggiore o minore, della frequentazione scolastica. E, credimi, non si tratta di essere alieni... Almeno non per questo tipo di cose.
Un abbraccio, Riccardo!
Ti perdono, certo.
RispondiEliminaperò comprendi il fatto che ti vorremmo più presente, noi che siamo tue amiche!
@Riccardo...
E' capitato lo stesso anche a me ai tempi della scuola.
In classe mi divertivo perchè se non ci stavo io, non si divertivano nemmeno gli altri...
Ero il pilastro, la comica etc..
Però i miei rari legami li ho trovati in altre sezioni...
uno di questi è ancora oggi il mio migliore amico e sono passati 20 anni...
Se gli altri non lo sono, evidentemente ci saranno stati dei motivi che non ci hanno tenuti uniti.
credo anche io che essere alieni non è questo, piuttosto, personalmente, credo che sia non essere particolarmente superficiali.
un abbraccio ad entrambi.
Uh, posso avere il tuo contatto faceboooook??? ;)
RispondiEliminaAllllora com'è andata la cena?
Siii...ma si sente la mancanza!;)
RispondiEliminaMolto INTERESSANTE leggere i vari commenti, hei, e che paura c'è a passare per essere degli "alieni"? Io SONO un'aliena e me ne vanto! Mi piace, anzi adoro fare dei bellissimi viaggi a bordo della MACCHINA DEL TEMPO, tanto che CI HO SCRITTO ANCHE UN POST a riguardo, pazienza se...
RispondiEliminaFa bene fare un giretto tra i ricordi legati alle esperienze del passato, belli o brutti che siano fanno tutti parte di me, sempre e con orgoglio e lealtà non rinnego niente e nessuno.
La scuola di per sè certo che potrebbe essere una noia mortale...dipende da tanti fattori/scelte scolastiche sbagliate o condizionate o imposte, insegnanti privi di entusiasmo o capacità professionali, compagni di classe noiosi o insopportabili(magari noi stessi lo siamo stati per qualcuno) bulli o che adorano fare dello schifoso nonnismo da caserma nei confronti delle nuove leve, materie pesanti o per niente rispondenti alle aspettative e interessi degli alunni, ansie controproducenti e castranti da parte di genitori nei confronti dei loro figli-studenti(asini calzati e vestiti o piccoli geni incompresi?).
Cos'è che annoia uno studente? Cos'è che annoia nel ricordo della scuola? Si, certo magari può essere solo ironia da parte di qualcuno, di fatto la gente riferisce in generale che la scuola è l'ambiente dove ci si annoia di più.
Ma è sempre e solo "colpa" della scuola?
Per rispondere alla cara amica Dark...anch'io non amo Fb, anzi trascuro e non posto mai nulla in quello spazio, l'ho aperto per rintracciare una carissima amica e collega venezuelana(e poi ci siamo ritrovate!) e ora è ancora lì quel mio(non) profilo, anche se ogni tanto penso di chiuderlo ma ancora c'è. Non penso infatti che l'Amicizia passi per Fb...tutt'altro...e noi l'abbiamo capito vero dark? Mentre invece qualcuno lo usa per altri interessi (validissimi o discutibilissimi) di promozione e pubblicità. Io non devo fare niente di tutto ciò, qualche volta mi fa sorridere, altre volte mi fa storcere il naso secondo chi ri-appare e altre volte mi riserva qualche piacevolissima sorpresa come quella di questi ultimi giorni da parte di un paio di ex compagne di scuola che mi hanno affettuosamente ripescata e ancora mi pensano con tanta e immutata allegria!
Il nostro Liceo(Artistico)anticonformista per natura e scelta, è stato un punto di riferimento in quegli anni per la nostra crescita e le scelte future, io mi sono divertita tantissimo(sono stati gli anni più belli di tutta la mia "carriera" scolastica) anche se l'impegno scolastico era sempre in primo piano(guai alle zucche e agli esami a Settembre....), gli insegnanti erano molto esigenti ma umani e amichevoli, c'era poi l'impegno "politico-sociale-scolastico-culturale e artistico" che si sviluppava attraverso le varie assemblee dei collettivi(ci sentivamo protagonisti e si portavano avanti i propri ideali e sogni...), c'erano i primi scioperi e proteste di solidarietà per cause vere o presunte...erano gli anni di Aldo Moro e le Br...
Allora che faccio ora? Posso evitare di farmi un bel viaggetto su questa adorabile macchina del Tempo? NOOOOOO, certo che no!
Ok, non ho più l'età per giocare, ma a me piace ancora tantiiiisssimo giocare! Penso che la vita è tutta da giocare...(la mia testa è ancora attaccata alle spalle!).
Ciao Marcus, grazie per questa occasione e scusate la lunghezza esagerata...ma ora mi va così!
Che faccio cancello o pubblico questa roba?
Ecchime!!Toh, ci sei anche te Marcus?AHAHAAHAHAHAHAHA....Tranquillo Marquigno, capisco il momento..magna tranquillo coi comapegneri dei bei tempi che furono!!!
RispondiEliminaDai che scherzo!!
Io ti aspetto, quando te la senti, sai dove trovarmi!!!
@Miriam...
RispondiEliminaMa io non rinnego i miei anni scolastici! E se parlo di noia, mi riferisco ad altro.
Quelli sono stati gli anni più belli della mia vita.
Quando mi sono diplomata ho pianto.
E nello specifico, per quello che è stata la mia scuola, hanno pianto tutti.
Non conosco la parola "bullismo o nonnismo" nè subito, nè tantomeno fatto subire (Oh Dio! aborro!)nel quinquennio su citato.
(alle medie però ne ho subito tanto-tanto)
Istituto d'arte.
queste due parole aprono un mondo inimmaginabile.
Una scuola che insegna l'anima.
A buttarla fuori sotto ogni forma.
La mia classe?
19 ragazze ed un unico ragazzo.
Tutti con la media dell'8.
Dal primo anno all'ultimo sempre e solo noi, gli stessi.
Nel pc della preside, la classe modello.
La sana competizione tra artisti.
Le risate nella camera oscura quando sviluppavamo e stampavamo le foto.
E quelle nei laboratori di cinematografia e serigrafia.
Ma io, tesoro...io...
io ero allucinante.
I prof mi amavano.
Non riuscivano nemmeno ad interrogarmi seriamente perchè mi sbuffavano a ridere in faccia.
Io facevo loro le imitazioni degli altri prof a richiesta....e mi cercavano persino durante la ricreazione per farmi esibire.
Le risate di quegli anni non si contano.
Ed il prof di descrittiva che per farci capire come immaginare le rette all'infinito?
Ci spiegava Dio.
La prof d'italiano che ci fece leggere Siddharta per fare un percorso introspettivo?
Non vi erano barriere tra di noi e s'interagiva umanamente senza convenzioni formali, ovviamente con grande rispetto ed era così grande questo che loro con noi hanno costruito un rapporto speciale.
Gente che è sempre andata oltre (infatti sono stata abituata malissimo, da lì in poi...solo delusioni, fuori da quelle mura)
Quella è stata la mia casa.
Sono inclusa da anni nelle graduatorie ATA come assistente di laboratorio. Unica scuola dove davvero vorrei tornare, un sogno.
Ahhhhhhhhhh....ma non finirei mai.
Lotte? scioperi?
Ero quella che durante l'occupazione portava a tutti i caffè alle 05:30 del mattino.
quella che leggeva i Tarocchi nel cortile centrale (la mia scuola era immensa)
Infine...nota sulla pagella finale.
"spiccate attitudini artistiche, portata per lo spettacolo e la recitazione"
Ho regalato molti sorrisi e di me ancora oggi si ricordano tutti.
Ma dopo il diploma....sono rimasti solo i ricordi....ognuno per la sua strada.
FB...dunque, ti aggiungo solo che già solo il fatto che non ho privacy su dove vivo, nome e cognome e quello che si legge nella mia bacheca, lo trovo fuori dal mondo. Non gliela faccio.
Se poi, ipocritamente compare qualcuno che in questi anni ha sempre avuto il numero e non l'ha usato, per contattarmi...Non mi si storce il naso...ma vomito.
Ma in ogni forma di nostalgia vi è un retrogusto amaro.... e forse sta proprio nella meraviglia di quegli anni che sono morti lì....
un bacio amica mia.
@Marcus...
scusa anche la mia di lungaggine...
ti abbraccio.
Tornaaaaaaaaaa sto blog spetta teeee
la la lalala la lala lala
Per ∞?:
RispondiEliminaEheheh Buongustaia! EHEHEH
Secondo te può essere diverso dal mio nome? Però ti avviso: non ci trovi granchè, dal momento che non lo aggiorno. Ed anche la foto (l'unica che c'è) è la stessa di questo blog... Ahitè! Un bacio!
Per dark, Guerny e Debby:
RispondiEliminaPrometto solennemente che presto sarò più presente! Giurin giurello...
Per Miriam:
RispondiEliminaSento molto da vicino molte delle cose che ti fanno accarezzare dolcemente anche solo l'idea di un viaggio a ritroso con la macchina del tempo della memoria. Le vivo in modo terribilmente forte e non sto parlando solo di immagini, ma anche di suoni, voci e odori. Alla cena dell'altra sera c'erano una ventina di persone che avevano frequentato la stessa scuola elementare e le stesse medie (anche se in classi diverse). Alcuni erano sconosciuti anche all'epoca, altri miei compagni di infanzia prima e di classe poi. Ma quello che si è respirato è andato al di là del semplice ritrovarsi o salutarci. Ad un certo punto, una ragazza di un'altra sezione (vedi, anche con l'espressione verbale sono tornato a quei giorni) tira fuori una foto dell'epoca: la ritrae in gita su un traghetto per Ischia. Vicina a lei, di spalle, un'altra ragazza sale la scaletta fra un ponte e l'altro: ebbene, nell'incredulità generale ho riconosciuto Antonella @#@#@#, compagna di classe in 2a e 3a media. "Ma come fai...", "Ma che ne sai...", "Ma si vede male ed è di spalle...". Allora ho spiegato loro che ricordavo benissimo il taglio dei suoi capelli e, soprattutto, la tutina jeans che era solita indossare! Lì sono proprio partiti i fischi e i lazzi, le battute e... le telefonate per l'ospedale!!! Ehehehe La verità è che io ricordo cose e particolari che quasi nessuno ricordava l'altra sera; ho ritirato fuori aneddoti, espressioni, modi di dire, nomignoli ed altro che molti poi hanno ricordato appresso a me. Ed è stato bellissimo rituffarsi in quel mare.
Io faccio fatica a spiegare il motivo di tanto mio entusiasmo. Però non me ne vergogno: certo che tornerei indietro a rivivere quei momenti! Con convinzione!!!
Qui il link al tuo bel post di qualche mese fa che hai citato nel commento.
Un grande abbraccio, Miriam!
Per dark:
RispondiEliminaNon posso competere con la scuola che frequentavi tu. Altri tempi, anche se la dozzina di anni che separano i nostri ricordi non sembrano poi così tanti. Eppure...
- La mia scuola era tutt'altro che grande: si trattava di due grandi padiglioni prefabbricati in legno che, in qualche occasione, hanno conosciuto anche il morso di un po' di centimetri di acqua piovana. Però le aule avevano finestroni alti che facevano entrare tantissima luce e fuori era tutto un verdeggiare di piante e cescugli per lo più ordinati.
- Non avevamo un laboratorio che era uno, nè aule con particolari tipicità. Tu mi parli del pc della preside... Da noi a malapena si trovava il gesso e il cancellino. Il registro di classe era un monstrum enorme, di dimensioni esagerate, con tante colonnine per segnare i voti di tutto un anno scolastico!
- La 2G fu l'avanguardia della nostra scuola media: eravamo, infatti, la prima classe mista dell'istituto, frutto della fusione con la ex sezione femminile H. Risultato: 9 maschi(gli altri furono distribuiti, con loro grande disappunto, nelle altre sezioni) e 21 femmine... YUHUUUU!!! Due anni da leoni! In più, per la prima volta per la scuola, da quell'anno (1976) fummo autorizzati a non indossare i grembiuli (nero per le femminucce e azzurro per i maschietti) che erano obbligatori fino ad allora.
- Educazione fisica e applicazioni tecniche avevano svolgimenti differenti a seconda del sesso: la prima vedeva le femminucce in palestra e noi al campetto dietro la scuola, vicino le baracche degli zingari; la seconda faceva sì che la classe si dividesse, con i maschietti a fare disegno geometrico o portalampada col cartoncino bristol e le nostre compagne, in un'altra classe, a fare lavoretti con altri materiali. All'epoca non c'era la Gelmini e quindi potevamo abundare con i professori!
- I nati nel 1964 furono talmente tanti che alle medie, non essendoci altre scuole nelle vicinanze, dovettero inventarsi i doppi turni: tre giorni con quello mattutino (sabato compreso) e tre con quello pomeridiano. Spesso accadeva che all'uscita da scuola, alle 19:30, dovevamo precipitarci a casa per fare i compiti per la mattina dopo!
- E, per finire le cose più eclatanti, sai chi ci insegnava educazione sessuale? Il prof di religione, un sacerdote il cui approccio con ragazzi/e oggi sarebbe quanto meno oggetto di... discussione in sede di consiglio d'istituto!
Tiè! Guarda che tuffo all'indietro nel passato che ho fatto...!!!
Ti abbraccio!
FATTI, NON PUGNETTE!!!!
RispondiEliminaPFFFFFFFAHAHAHAHAHAHAHAHAH.....il giurin giurello...proprio revival dei tempi delle scuole, anche noi si faceva, ma si diceva giurin giuretta..Va beh, noi toscani lo sai, facciamo contesto a parte...Lo sai, il 3 agosto avevano organizzato la cena di classe delle elementari anche da me, mi avevan detto che erano riusciti a ritrovare tutti..Io non andai per il semplice fatto che i miei compagni stanno tutti a viareggio e quando c'incontriamo manco ci si degna di uno sgardo. Andare alla cena sarebbe stato ipocrita, parlarsi perché seduti allo stesso tavolo e poi una volta fuori, di nuovo ognuno per la sua strada...Sarebbe stato diverso per le superiori, ma per quella è un'altra storia e ancora non se ne parla...
Bravo Marquigno, buon divertimento e quando vuoi, sai dove trovarmi!!
Ciauz!!
Ciao Debora, era per caso dedicato a me quel "Toh, ci sei anche te"? Capisco....forse ho davvero esagerato col mio commento e sicuramente ti è sembrato noioso e da matusalemme...effettivamente (ho sbirciato un attimo fa il tuo blog)ed ho constatato che sei molto molto più giovane di me...diciamo che forse per te 20 anni più di te sono troppi?Francamente per me i dati anagrafici di una persona non condizionano il mio modo di pensare nei suoi confronti, anzi sono molto curiosa e moderatamente aperta a tutto!
RispondiEliminaMa anche tu mi sei sembrata una persona di spirito e abbastanza aperta, o sbaglio?
Se ti va puoi venire a conoscermi meglio, sarò ben lieta di conoscerti meglio e scambiare anche con te qualche opinione, naturalmente se per te non è tempo perso e se tu lo vorrai!
Ciao!
Solo una sottolineatura...
RispondiEliminaLa mia scuola, che non nasce come scuola.....è una struttura architettonica secolare...immensa.
Ogni ora cambiavamo aula...ogni aula un numero...es: Italiano nella 72....disegno dal vero nella 27...chimica nella 2...plastica nella 56 e storia dell'arte nella 99...etc...e mai uguali...
(ci hanno girato pure un film famosissimo, ed io ho assistito alle riprese)
Ci sono caduti parecchi tetti in testa...e ci sono stati pure feriti...
L'unico pc, l'aveva la preside...io diplomata in grafica non ho mai conosciuto un solo programma su pc.
Ed il freddo che ho preso mi ha gonfiata per 5 anni come una zampogna...
Solo questo...per farti comprendere che in fondo, gli anni di differenza, forse non sono sufficienti per non avere così tanto in comune.(per la serie non è cambiato nulla tra la tua generazione e la mia)
^___^
Un bel tuffo, decisamente...alla fine ci sei riuscito, hai tirato dentro anche me nel vortice dei ricordi.
Un bacione.
@Dark...
RispondiEliminaIn genere quando si scrive si cita il proprio pensiero in senso generale, niente di personale nei tuoi riguardi cara amica!
Entrambe abbiamo in comune gli studi artistici ed entrambe condividiamo ricordi bellissimi di quegli anni e il discorso "bullismo e nonnismo" era riferito ad altre realtà scolastiche che per fortuna non erano tipiche neanche del mio Istituto! Tuttavia c'è sempre una melamarcia in ogni classe e anch'io ho ricordi meno felici riguardo alle elementari e alle medie...
Mi sono divertita ad immaginarti leader/regista/attrice della tua classe(ma sicuramente ce l'hai nel dna!!!), ti ci vedo in pieno, almeno da quello che con tanta enfasi e slancio racconti a tutti noi. Io invece ero più "discreta" e moderatamente insicura, preferivo altri percorsi dove le persone sceglievano se approfondire la mia amicizia a prescindere da quello che potevo rivelare al primo impatto. Ma tutto doveva avvenire lentamente e senza forzature, spontaneamente.
Ma i miei anni(e stavolta faccio , haimè, la figura della vecchiona...) sono stati anni particolari, un po' difficili e tutto questo si è ribaltato anche sul nostro periodo scolastico e di crescita personale.
Sorvolo su Fb, diversamente vomitiamo insieme...
Il tuo "retrogusto amaro", cara Dark, rimane anche per me se ri-penso a ieri!
Avrei potuto scriverti in privato queste parole, ma sono felice di averlo fatto qui attraverso questo spazio che rubo (volentieri, così non parla di Berlusconi....) al "vecchio" ma più giovane di me...Il Marcus!
Ti abbraccio con sincero affetto, come sempre!
Per Miriam:
RispondiEliminaAspetta, carissima. Credo ci sia un malinteso. Il "Toh, ci sei anche te Marcus?" di Debby è assolutamente rivolto a me e segue una sottile linea rossa (rosso-diavolina, per la precisione!) di rimproveri ;) che la cara Debby (e non solo lei, a dir la verità) mi hanno rivolto da un po' di tempo, causa la mia latitanza in giro per i blog. Quanto al tuo invito, cara Miriam, immagino che da buona toscanaccia Debora arriverà presto a punzecchiare anche te!
Per Miriam:
RispondiElimina"..."vecchio" ma più giovane di me...Il Marcus". E io che ho sempre pensato fossi anche tu del '64...!
@Marcus
RispondiEliminaPorta pazienza, stavolta và così....La "mia" a Debora era solo un pretesto per scambiare qualche battuta, devo aver paura di lei? E di cosa? Al massimo mi dice quello che hai anticipato tu! Ben vengano le punzecchiature se servono a conoscersi un po' meglio e sorridere nuovamente insieme.Nessun rimprovero da parte mia, solo volevo togliermi il dubbio dii averla annoiata.
@ Miriam:
RispondiEliminaCara, assolutamente no!Non era affatto per te, era un modo scherzoso sarcastico per salutare Marcus!!Lui c'è abituato alle mie incursioni, sono una macchietta, penso essere la più piccola della banda, la mascotte in un certo senso, in più sono anche toscana, sai che noi toscani siamo burloni, scherzosi, ironici...insomma, usando una parola, siamo proprio i famosi toscanacci che cita spesso il caro Roberto Benigni!!
Per la lunghezza del commento, non ti devi preoccupare, uno scrive quel che si sente, e se gli ci vuole tanto spazio, lo usa senza remore!?Poi, non era affatto né noioso né da matusalemme.. Poi..aho, sti discorsi sull'età non li devi fare nemmeno per scherzo..20 di più o venti di meno non contano, è come uno è dentro che fa la persona, quindi te anagraficamente puoi avere l'età che vuoi, ma è il tuo spirito che comanda e fa essere la persona che sei!!Io sono una persona estremamente di spirito, e apertissima, chiedi a miei amici, e vedrai che ti rispondono di me, certo che mi va di venire a conoscerti, finito questo commento arrivo come un furetto dalle tue parti!!E poi, certo, scambieremo idee, opinioni e tutto ciò che ci verrà in mente, non è mai tempo perso conoscere le persone!!
Allora a presto cara Miriam, un abbraccio!!
@Marcus
RispondiEliminaChe facciamo? Li giochiamo al super enalotto questi numeri?
Magari sono fortunati e vinciamo anche un bel po' di euro...
Sei più piccolo di me di tre anni e quindi devi rispettarmi!
(P.s.semplice curiosità, ma tu sei quello con la maglietta verde?)
Condivido e mi ritrovo nel tuo post come in uno specchio, mi piace sottolineare questi tuoi pensieri:
"Ed è stato bellissimo rituffarsi in quel mare.
Io faccio fatica a spiegare il motivo di tanto mio entusiasmo. Però non me ne vergogno: certo che tornerei indietro a rivivere quei momenti! Con convinzione!!!"
Troppo buono per aver affiancato al tuo post il link della mia "macchina del Tempo", io stessa l'ho riletto ieri...che strano rileggere certi pensieri a distanza di qualche tempo...Mah!
Ciaoooo!
@Marcus
RispondiEliminaDato che hai tirato in ballo i tuoi compagni/e di scuola, sarebbe mooolto divertente leggere qualcosa di loro pugno, riguardo al Marcus studente, possibile che nessun'altro oltre il primo(rimasto rigorosamente anonimo) ha voglia di raccontarci qualcosa di più di quegli anni?
Per Miriam:
RispondiEliminaSe potessi, un baciotto non te lo leverebbe nessuno! Qualcuno che abbia avuto il coraggio di chiedere "ma tu chi sei?", anche nelle foto del passato...!
Va bene, carissima: da oggi ti rispetterò!!! Eheheh Sono contento di non essere il solo a "soffrire" di quella nostalgia...
Quanto al Marcus studente, difficilmente avrai risposte da qualcuno. Ricordi il mio post-sfogo su blog e amici? Un bacio.
PS: Io, ovviamente, ero quello che ha scattato la foto. Carino, nè?
Non ci credo Marcus! Però è divertente come risposta!
RispondiEliminaE nelle altre? Almeno in quelle puoi svelare il segreto, nè?
E invece presuntuosamente, io penso di sapere quale sei...Ma me lo tengo per me...AHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
RispondiEliminaPer Miriam:
RispondiEliminaNon credi che ti darei un baciotto o che ti rispetterò? Eheheh
Io non mento quasi mai, cara amica mia. E questo non è uno dei quasi. Però, per non rovinare del tutto il gusto della caccia, posso dirti che se aguzzi la vista fra la prima e l'ultima foto...
Per Debby:
RispondiEliminaNon ci sono nella foto 2009, cara la mia mascotte. Ma tu già una volta hai messo in moto le tue qualità di ricerca sul web, sorprendendomi alla grande! Ricordi? Può darsi che una ricerca ad ampio raggio...
Ma infatti io non mi riferivo a quella del 2009........ahahahahahahahah........PAURA EH.......SFIDA?????
RispondiEliminaPer Debby:
RispondiEliminaVaiiiii!
Stai a vedé ci piglio un bel 10....Allora riferendomi alla foto della 4 liceo, secondo me sei partendo dal basso che sono in ginocchio, secondo me te sei nella fila di mezzo in piedi il secondo da destra.....con la tuta celeste e un bel cespo di capelli riccioluti!!!!
RispondiEliminaPer Debby:
RispondiEliminaTi piacevo di più in quelle degli altri anni? Ho scelto bene il 4° anno? Eheheheh
LA RISPOSTA E' ESATTA!!!
PS: chissà se ho fatto in tempo a detaggare quella della cena dell'altra sera...
Caro Marcus, devi sapere che in amicizia non esiste il bello o il brutto, esiste l'amicizia e basta.
RispondiEliminaNon ho visto le altre, ho visto quelle della scuola e basta.
Come vedi, potrei fare la detective e avrei ottimi risultati!!!
Un bacione amico mio, e un fortissimo abbraccio!!
Per Debby:
RispondiEliminaIl sostituto procuratore antimafia, vuoi dire... Eheheheh
Anche a te, amica mia!
PS: complimenti ai tuoi tramonti: sono bellissimi!
Eh...magari fossi sostituto procuratore antimafia...magari davvero...
RispondiEliminaGrazie per i complimenti alle mie foto, ma ti aspetto sul mio blog, non fare lo gnorri che vengo lì e ti piglio per l'orecchi..come si dice vi in toscana..
AUUUUUUUUUU!!!
RispondiEliminaMA CHE E' SUCCESSO QUI???
MI, MA NON VI POSSO LASCIARE UN ATTIMO E GUARDATE UN PO' CHE MI COMBINATE!!
DUNQUE...
@Miriam...
Ma io ho capito che quel "nonnismo" non era riferito a me!
Ma ci mancherebbe pure, l'ho citato solo perchè mi rammarico dell'esistenza di questo fenomeno sociale a dir poco disumano.
@Marcus....
Dunque, tu ne sei uscito decrepito (muahauahauhauah)
Ed alla fine....famo così....voi continuate a dare i numeri che io segno....
ok?
muahauahauaauah
Se dovessi sparire, capirete perchè...
muahauhauahauahaahaah
PS: PER TUTTI.... VI ADORO!
Per dark:
RispondiEliminaPerchè decrepito? Non hai visto quanto sono carino con tutti quei capelli? Eheheh
@Debora
RispondiEliminaEh brava, che ci ha azzeccato col Marcus! Boh, io non avrei neanche immaginato chi poteva essere, divertente questa caccia all'identità del padrone di casa!
@Dark...
Mi chiedevo dove fossi...si, hai ragione, stavolta la colpa è tutta(o quasi) mia, ho "generato io tutto questo parapiglia!
Quanto ai numeri, non sparire, io stasera li sto dando in pieno, fossero almeno quelli vincenti!
@Marcus
Buon divertimento!
Ciao...
Modestamente...ce so proprio fa....
RispondiEliminaCara luna, contraccambio pienamente l'adorazione!!
Per Miriam:
RispondiEliminaGià, peccato che sia durata troppo poco! Comunque i numeri giocali anche per me: quando passo dalle tue parti ti ridò i soldi, sennò li scaliamo dalla vincita!
28-31-45-45-67-90
RispondiEliminaSu Roma
Su Palermo
e su tutte!
muhauahuahauahauaahaah
@Miriam....
Ero impegnata altrove.
@Marcus....
Si...si...bei tempi quelli dei capelli folti vero?
Ma poi, chissà se hai detto la verità!
Secondo me sei quello in alto a destra con il giubotto color senape.
muhauahauahuahauahauahaua
O_O
@Deboruccia mia...
Io a te ti voglio un bene....
Grazie....^_-.
Ti dirò molto presto!
PS: MARCUSSSSSSSSSSSSSSSSS!
NON CE STA' GNIENTE DA FA' EI FU'!
SCUSATE, C'E' UN 45 IN PIU', QUELLO IN PIU' NON LO GIOCATE!
RispondiEliminamauahauhauahauahauahaua
Marcus, ti vedo che prendi carta e penna e scrivi pensando...
"mah? non si sa mai, io mò li gioco comunque"
E fai bene!
Non mi sono concentrata, ma l'ultima volta che l'ho fatto, ho vinto 150 euro...
^____-.
bello però :) ottima cosa questa rimpatriata tra amici :)
RispondiEliminaciao passo per un salutoneeeeeeee
RispondiEliminaun bacio
Anche la cena con alcuni dei compagni del liceo è stata bellissima! Peccato fossimo in pochi, ma... come si dice: meglio pochi ma buoni!
RispondiEliminaUn bacio alle signore e un abbraccio agli amici che passano di qui!
@ Dark:
RispondiEliminaSiccome ho notato che son 5 numeri...non è che mi daresti il sesto così li gioco anche al superenalotto??
Almeno se vinco, mi posso ricordare degli amici....sai quelli che vengono sul tuo blog e ti lasciano i commenti....non quelli che dicono che passano e poi non passano....FATTI E RIFERIMENTI A PERSONE SONO PURAMENTE CASUALI....PFFFFAHAHAHAHAHAHAHAHA
Marcus, tranquillo, la cena coi compagni del liceo la rifarete, magari invece di andare al ristorante indiano che potrebbe non piacere a tutti, andate in pizzeria, o a un ristorante italiano, c'è più possibilità di adesioni.....
RispondiEliminaNon sono usciti i numeri!!!!
RispondiElimina(sigh!)
uhauahauahauahauahaauhaua
Ci state che ogni settimana passo a darvi sei numeri per il superenalotto?
Tanto mi sa che basterà smorfiare i commenti!
^___^
Li giochiamo tutti insieme, magari...chissà...
Commentando-commentando...
Centriamo il bersaglio!
E poi, ci diamo appuntamento tutti in un isola sperduta dove possiamo ricominciare una nuova e soprattutto ricca vita!
Mò, sto esagerando...lo so, lo so...
ma quando comincio a sognare è un delirio!
@Marcus....
A differenza di Debora, io non ti rimprovererò oltre...
Al massimo, potrò sparire e ritirarmi per sempre nella mia torre....sono maestra in questo.
@Debora...
Allora i prossimi saranno sei!!!
^_-.
come mai in pochi? Perchè hanno dato forfait gli altri?
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