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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Alberi... secondo me

Alberi che dipingono di verde e marrone la limpida tavolozza dello sfondo celeste.

Alberi che si slanciano solennemente verso il cielo, ma saldamente ancorati al suolo.

Alberi che si ergono solitari e impavidi sulla linea dell'orizzonte e alberi che, insieme ad altri alberi, fanno da ultimo sguardo loro stessi.

Alberi che disegnano le forme più strane prima di issarsi in alto e alberi che salgono dritti come fusi.

Alberi dalla chioma folta e slargata, i rami ad abbracciare quanto più possibile l'intorno, e alberi acefali di foglie e rami, eppure capaci di mostrare ancora l'orgoglio perduto.

Alberi che si fanno naturalmente cornice ad impreziosire il ricordo di una foto che li abbia saputi scorgere.

Alberi che consentono un varco e lasciano che un sentiero segni la via.

Alberi che si stagliano protagonisti su scenari bianchi di neve o azzurri d'acqua.

Alberi che forti e duraturi guardano con un sorriso alle nostre sorti deboli e brevi.


Poi ci sono gli alberi di Natale... sempre secondo me.

Commenti

  1. Una giusta celebrazione. Gli alberi sono il mio 'soggetto' naturale preferito. Anche quelli che so disegnare meglio...

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  2. Per aleph:
    Ultimamente ho incontrato tanta gente che ama gli alberi: ama pensare a loro, ama fotografarli, ama disegnarli, ama toccarli... Io ritengo che la loro presenza sia importante anche da un punto di vista psicologico.
    Grazie per essere passata: a presto da te!

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  3. Gli alberi fanno parte della nostra vita, sono un simbolo e assumono diversi significati a seconda della collocazione. Quando penso a un albero mi vengono in mente tante cose, tantissime, i primi alberi che hanno iniziato a crescere con me sono stati quelli del giardino della mie scuole: all'ora di ricreazione ci appoggiavamo a loro per fare la "cucca" del gioco del nascondino..poi è arrivato in classe un bonsai, e ci ha accompagnati per gli ultimi tre anni di scuole elementari..Alle medie avevamo dei tigli che ombreggiavano la nostra classe specie nei giorni più caldi fra maggio e giugno..alle superiori, gli alberi erano i nostri confidenti, gli consegnavamo i nostri messaggi d'amore per i compagni di classe o di scuola..All'università gli alberi ci ombreggiavano quando si faceva buca alle ore che non seguivamo...8 anni fa, gli alberi hanno accolto la promessa d'Amore mia e di mio marito..Oggi gli alberi sono un elemento fondamentale..Non ci chiedono nulla in cambio, se non un po' d'acqua e un po' di concime, in cambio loro ci donano l'ossigeno che per noi è vita...ci donano i loro frutti per nutrirci...ci donano l'ombra per refrigerarci..e i loro fiori deliziano la nostra vista...che esseri meravigliosi sono gli alberi...Grazie Marcus, per avercelo ricordato..

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  4. Per Debora:
    Vorrei innanzitutto abbracciarti, mia cara Debora! E vorrei farlo oggi più di tanti altri giorni...

    Grazie per la tua personale testimonianza di affetto per questi nostri compagni di vita. Davvero bella! Un bacio!

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  5. Grazie Marcus, so che ci sei, so che Nicole c'è, so che Guernica c'è, so che Dark c'è..so che voi amici blogger ci siete..oggi è un giorno di estremo dolore, ma lo sai..ti assicuro che la funzione è stata straziante, e le lacrime sono scese dai miei occhi in silenzio, perchè il dolore provato è stato davvero troppo grande..se vuoi, dopo passa da me, troverai un po' del mio punto di vista, del vissuto di questo giiorno..Grazie di cuore.

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  6. Io con gli alberi ci parlo. L'albero rappresenta la forza contro gli elementi della natura. Cosa c'è di più forte di un albero? Fermo e immobile al mutare delle stagioni e dei tempi. Abbracciarlo è ritrovare e assorbire un po' della sua forza.
    Ma anche gli alberi piangono, lo sapevi vero?

    Marcus,uno splendido post, che denota un animo attento e sensibile.

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  7. Per Nicole:
    "Io con gli alberi ci parlo" ... "Ma anche gli alberi piangono".
    Posso dire altrettanto di te, dolce Nicole!

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