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88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

Lo stalker-pass

QUALCOSA NON QUADRA
. Né giuridicamente né dal punto di vista dei principi democratici, quelli garantiti e vergati nero su bianco dalla nostra Costituzione e su cui si fonda dal dopoguerra il nostro Paese.

La madre di tutti i diritti calpestati a suon di decreti-legge, Dpcm, green-pass ordinari e versioni super-mega-ultra è soltanto una: il vaccino non è obbligatorio, ma se non lo fai vieni punito. E non c'è bisogno di essere ispirati da principi liberali o liberisti per non notare che siamo di fronte a una stortura che puzza di fetido e malsano. Qualcosa di talmente lontano dalle nostre tradizioni più antiche del diritto e della morale che in qualsiasi altro momento storico non avremmo esitato a etichettare come frutto di regimi dittatoriali e assolutisti. Con la differenza che oggi ci viene imposta in modo subdolo e vigliacco. Non che sia auspicabile, ma almeno da quelle parti hanno il coraggio di fare scelte spudorate e di imporle col pugno di ferro. Qui invece hanno la pretesa di farti sentire un fuorilegge e di punirti anche se non hai violato alcuna legge, prescrizione o obbligo!

Quando questo avviene sui luoghi di lavoro, lo Stato si mobilita: il legislatore lo etichetta come mobbing e la magistratura lo punisce come reato. Ma se le pressioni e i ricatti si trasformano in violenza e minacciano la persona nella sua integrità fisica e psichica, allora la questione si fa molto più seria: questo si chiama stalking ed è sanzionato molto più pesantemente.

Ne avevo già scritto a settembre, ma oggi ne abbiamo la sfacciata conferma. Nel giorno in cui si celebra la giornata contro la violenza e la vigliaccheria degli stalker, in Italia governo e maggioranza mettono a punto un decreto-legge per creare il super green-pass e punire così chi non ha violato alcuna legge o regola sociale. Violentando ed emarginando di fatto circa otto milioni di cittadini e limitando le loro libertà solo per aver scelto - attenzione... SCELTO - di non fare qualcosa che non erano obbligati a fare. E con un premier che di fatto augura buon Natale soltanto ai vaccinati.

Chi è lo stalker?


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