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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

2012... te c'hanno mai mannato a quer paese?

 
Ed eccoci arrivati finalmente all'ultimo giorno di questa 'tragicomica drammedia' che è stato il 2012, un anno che decisamente va ad inserirsi a pieno titolo ai primi posti della hit dei peggiori dei nostri tempi. Certo, come utenti del mondo che pagano puntualmente il già esoso canone della vita avremmo voglia di reclamare un servizio migliore da parte del nostro Gestore. Almeno ogni tanto...

Tuttavia, grazie anche ai rigori degli ultimi tempi (specialmente qui in Italia), abbiamo sviluppato un sano senso di fatalismo che ci fa star bene con noi stessi accontentandoci di poco. Anche di molto poco... Più che altro, accontentandoci e basta... Ragion per cui, a differenza degli anni passati, in questa notte...

...di lunedì
perché non dormi perché sei qui
perché non parti per un week-end
che ti riporti dentro di te

cosa ti manca cosa non hai
cos'é che insegui se non lo sai...
[piccola digressione musicale che ci stava tutta, ndr]

...di San Silvestro ci limiteremo a festeggiare il cadavere del 2012 mentre transita sul fiume delle cose da dimenticare, senza proferire parola alcuna circa auspici ed aspettative varie relative al nuovo che avanza.

Ok? Mi raccomando, eh...!

Commenti

  1. E allora brindiamo e basta!! Ogni occasione è buona per stappare e degustare un ottimo vino!!!

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  2. non sono assolutamente d'accordo. già si è portato dietro il marchio di anno bisestile... non mi sembra il caso di infierire più di tanto. siamo nati, cresciuti ed educati a misurare le cose nel nostro raggio visivo, senza considerare le urla strazianti che provengono "oltre", siria in testa. in questa logica egoistica, mi sento come esentato dall' "esoso canone della vita" e proprio per questo non ho voglia di lamentarmi, tantomeno di reclamare nei confronti del Gestore. non è stato facile il 2012, ma sono vivo. mi giro intorno nel mio orticello e vedo che, rispetto al 2011, ci sono tutte le persone a cui voglio bene e questo per me è più che sufficiente. non è un accontentarsi e basta ma solo un'alternativa al pessimismo che rende le nostre vite più cupe di quello che in realtà siano. una sorta di ringraziamento nei confronti del Gestore per ogni giorno che riesco a vivere...

    I see trees of green, red roses too
    I see 'em bloom for me and you
    And I think to myself, what a wonderful world
    I see skies of blue, clouds of white
    The bright blessed days, and dark sacred nights
    And I think to myself, what a wonderful world
    The colors of the rainbow
    Are so pretty in the sky
    It's also on the faces
    Of people goin' by
    I see friends shakin' hands
    Sayin', "How do you do?"
    Fairies sayin', "I love you"
    I hear babies cry, and I watch 'em grow
    They'll learn much more than I'll ever know
    And I think to myself, what a wonderful world
    I think to myself, what a wonderful world

    Louis Armstrong

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