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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

Sanremo faziosi: il Festival della par condicio!

CLAUDIO BAGLIONI, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino: la squadra di Sanremo 2018 è stata presentata oggi nella consueta conferenza stampa nel Salone del Casino di Sanremo. "Porteremo l'immaginazione al Festival. Ne abbiamo bisogno, siamo portatori di immaginazione e per questo ho pensato a un Festival colorato. Lo coloreremo con i colori primari", ha affermato il conduttore e direttore artistico della kermesse, Claudio Baglioni.

Più che il Festival dei colori primari, sarà invece il Festival dei fuochi pirotecnici, quello che andrà in scena al Teatro Ariston della città dei fiori dal 6 al 10 febbraio prossimo. Già, perchè la data delle elezioni politiche per il rinnovo dei rappresentanti di Senato e Camera - domenica 4 marzo prossimo - farà sì che il Gran Varietà della canzone italiana capiti nel bel mezzo del periodo di par condicio. Ossia nel clou di quel lasso temporale che la legge 28/2000 disciplina come il periodo durante il quale, in campagna elettorale, le emittenti radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici con imparzialità ed equità l'accesso all'informazione e alla comunicazione politica.

Vale a dire, presenze e ospitate radiotelevisive: dai passaggi sui notiziari di informazione ai programmi di attualità, passando per i talk-show, i "pomeridiani" e i "domenicali" di intrattenimento. Ma anche le rassegne stampa d'informazione e i "rulli" H24 dei canali all-news. Per non dire poi degli show comico-satirici di barzellettieri, imitatori e one-man-show che - vivaddio - allietano ancora il pubblico della tv generalista di prima e seconda serata.

E, vedrete, che il Festival non sarà da meno. La par condizio e il Festival di Sanremo insieme sono un po' come una sigaretta gettata vicino a una tanica di benzina. Potete metterci la mano sul fuoco! E saranno fuochi pirotecnici multicolore e ad alta intensità acustica, infatti, la cui eco si farà sentire nei giorni sanremesi e in quelli a seguire. E sarà così anche se gli autori e i dirigenti di MammaRai faranno del loro meglio per far rispettare al meglio la legge: perchè comunque vada se ne parlerà, si polemizzerà e contropolemizzerà sulla battuta di Tizio, piuttosto che sul testo della canzone di Caio e financo sui colori delle scenografie, degli addobbi floreali e degli abiti della Hunziker!

Insomma, ci avviciniamo ad un Festival di Sanremo tutto da sentire! Aguzzate le orecchie, oh voi che non siete avvezzi... ma non per le canzoni!

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