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In primo piano

88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

Quarantotto anni schiavo (del pensiero della morte)

Quarantotto anni nel braccio della morte...

E' entrato in carcere, con una condanna a morte pendente sul suo capo, quando in Italia eravamo in pieno boom economico e solo da pochi anni qualcuno accendeva le tv in bianco e nero. Nel suo Giappone, invece, iniziavano allora a riprendersi dallo shock delle due atomiche e dai disastri della guerra.

Fuori dal cancello della prigione ha trovato un Paese al top della tecnologia, un mondo totalmente cambiato. Un altro mondo. Un po' come avvenne ad un suo connazionale, un altro povero diavolo, che si convinse solo dopo trent'anni che la guerra contro gli americani era davvero finita.

Ci sarà bisogno che qualcuno spieghi ora a questo ex detenuto che, purtroppo, il mondo è sempre lo stesso. Ahilui...


++ Pena morte: Giappone, rilasciato dopo 48 anni carcere ++
Iwao Hakamada libero con ok tribunale a revisione processo

   (ANSA) - TOKYO, 27 MAR - Iwao Hakamada, condannato a morte e
in carcere da quasi 48 anni perche' ritenuto colpevole di aver
ucciso quattro componenti di una famiglia, e' stato liberato dal
carcere di Tokyo Kouchisho. La corte distrettuale di Shizuoka,
accettando la revisione del processo, ha disposto l'immediata
scarcerazione trasmessa in diretta dalla tv pubblica Nhk.

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