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Adattarsi, nel bene e nel male

È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno.  Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...

F35: 13 miliardi di mortacci vostri!!!

A partire da domani, nell'Aula del Senato, sono calendarizzate le mozioni di SEL e M5S sulla partecipazione dell'Italia al progetto dell'aereo F35. La questione ha sollevato finora un diffuso clamore di proteste in rete: email di indignazione, altre di invito, se non di vera e propria diffida, a parlamentari e istituzioni; e poi articoli, dibattiti e qualche manifestazione.

Il problema, la domanda fondamentale, riassunta davvero in soldoni, è la seguente: possibile che l'Italia, con tutti i problemi che ha, con gli appelli alla stretta dei conti pubblici, il taglio di servizi anche essenziali e il tirare la cinghia che da due anni Governo e Parlamento non fanno altro che chiedere ai cittadini in nome di una crisi che occorre assolutamente fronteggiare per non incorrere in catastrofi quali l'uscita dal consesso internazionale che conta, l'abbraccio econimico-finanziario dell'Unione Europea e addirittura il fallimento del nostro Paese... possibile che l'Italia (e quindi tutti noi cittadini) possa permettersi di spendere all'incirca 13 miliardi di euro (13.000.000.000 €) per una fornitura di aerei da guerra (peraltro non proprio perfetti, a quanto pare...) e optionals vari (sembra che per ogni casco in dotazione ai piloti ci vogliano circa 500mila monete da 1 euro...)?

Ora, l'assurdità più grande, a mio parere, non è tanto il fatto se valga la pena o se sia eticamente/moralmente/civicamente accettabile una decisione del genere, questo ennesimo prostrarsi di uno Stato e di un popolo sovrano ai diktat e ai ricatti della NATO e degli USA (non lo scrivo io, lo dice testualmente il ministro della Difesa Mario Mauro: "Serve all'interno di alleanze politiche e militari che sorreggono la nostra presenza Nato e Ue, ed è necessario per rendere un servizio comune alla comunità internazionale").

No... Se accendete la tv e ascoltate un tg qualsiasi, di tutto questo non v'è traccia. Di cosa sentirete parlare a proposito della questione F35? Del rischio spaccatura all'interno del Partito Democratico a causa della posizione dell'ala pacifista guidata dal sen. Casson che, insieme a 22 suoi colleghi di partito, ha presentato una mozione chiedendo la sospensione immediata della partecipazione italiana al programma di realizzazione degli aerei in questione...!!!

Questa è la vera notizia da tg! Questa è la vera emergenza da raccontare agli italiani!!!

Io credo che la vera priorità per il Governo e il Parlamento di uno Stato e di un Popolo che vogliono davvero definirsi sovrani e civili sia quello, piuttosto, di discutere quali provvedimenti varare con 13 miliardi di euro da reinvestire nel progetto di rilancio dell'Italia. Discutiamo di questo... Litighiamo pure... ma di questo!

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