Passa ai contenuti principali

In primo piano

88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

Italia: si stava meglio quando si stava... uguale!

Se Barbalbero e i suoi fratelli Ent, fantastiche creature del meraviglioso mondo di Tolkien, avevano bisogno di due o tre eoni solo per dirsi 'buongiorno', noi qui in Italia siamo riusciti a fare molto ma molto di più: chi avrebbe potuto prevedere che dopo la fine del governo tecnico di Monti, l'elezione di un nuovo Parlamento, l'esplosione dei grillini, un primo giro di consultazioni, un secondo, le tavole dei dieci saggi e la fine del settennato di Napolitano, avremmo avuto al Quirinale nuovamente King George Napolitano e a Palazzo Chigi (probabilmente) ancora un tecnico? E che tecnico: il Cardinal Richelieu della politica anni '80-'90, Giuliano Amato...!

E' un po' come partire per le vacanze decisi finalmente di farla finita con venti anni di mare, sabbia e cocco-bello-cocco, dopo aver preparato valigie e zaini, scarponi e maglioni, picozza e cartina del Trentino, e ritrovarsi poi in coda al casello autostradale per Rimini, nello stesso albergo e nella stessa camera dell'estate dell'anno scorso! E, non contenti, consolarsi pure da soli: 'l'abbiamo proprio scampata bella...!'.

Cioè noi italiani siamo davvero gente strana... Pensate per esempio all'allenatore del Milan, Allegri, che, dopo averlo avuto in squadra fino a nove mesi fa e potendo allenare attualmente forse la migliore coppia di attaccanti italiani e, probabilmente, la coppia azzurra titolare il prossimo anno ai mondiali brasiliani, oggi ti confessa: 'vorrei poter riallenare Ibra!'.

Siamo davvero un popolo sorprendente... Siamo quelli che se devono votare uno da mandare in Parlamento, 'beh, che almeno abbia esperienza nel campo della politica [ma perchè, c'è un corso di laurea, una specializzazione particolare da seguire e conseguire???], che sappia come muoversi nei Palazzi del potere e che non sia un nome sconosciuto'. E poi ci lamentiamo se questi 'professionisti della politica' (sempre loro, sempre gli stessi) si fanno gli affari propri per anni! E poi ci lamentiamo se per la poltrona di Capo dello Stato si trovano sempre e soltanto candidati ottantenni: sono loro (sempre loro, sempre gli stessi) che invecchiano!

La ruota gira e continua a girare, l'orchestrina suona sempre il suo solito valzer e a chi non vuol più sentire non resta altro che accomodarsi fuori: dai confini o dai coglioni, please. Fate voi. D'altronde, quando si hanno alle spalle banche, tv e giornali, forze armate, forze dell'ordine e servizi... o vai fuori dai confini o dai coglioni. Appunto!

Commenti

Post più popolari