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88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

I simboli della vergogna

Io dico che l'indicatore che più di altri denota il decadimento del senso civico del nostro Paese (insieme al personalissimo sistema di rispettare la coda) è il deposito di 219 contrassegni per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi.

Duecentodiciannove simboli... ma vi rendete conto?!? Non gliene frega un beneamato piffero di programmi e curricula! L'obiettivo, quello vero, frutto spesso di un vero e proprio accordo con i partiti tradizionali che vedono di buon occhio il diffondersi di queste cosiddette 'liste civetta', è ben altro: l'importante è strappare un voto in più. Con un'assonanza fonetica, una maiuscola, un'imitazione grafica, una parola in più o in meno... Un voto in più, purchè sia...

Siamo davvero un Paese contraffatto...

Siamo davvero un Paese senza vergogna...

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