Adattarsi, nel bene e nel male
È TIPICO DI NOI ESSERI UMANI: ADATTARSI . Adattarsi a tutto. Non c'è bisogno di scomodare il buon Darwin e la scienza dell'evoluzione. Fa parte della nostra natura: chiamiamolo istinto di sopravvivenza o in altri modi, il concetto è sempre quello. Ad esempio, dopo che ci siamo abituati a un determinato spazio, noi siamo spinti a dividerlo, riusciamo a dividerlo ancora e poi a dividerlo sempre di più. Riuscendo alla fine a trovare un nostro modo di stare, una nostra dimensione in uno spazio sempre più ridotto. Ci adattiamo a vivere anche in monolocali da pochi metri quadrati... La stessa cosa vale per i soldi o le risorse in genere: una volta abituati a una determinata condizione, impariamo a rimodulare la nostra vita con quello che abbiamo. E lo stesso accade quando le risorse disponibili diminuiscono, se sono sempre di meno. Non sempre tale spirito di adattamento segue percorsi virtuosi. Ci adattiamo spesso anche a situazioni di comodo. Di comodo per noi, ovviamente. Così cap...
E che dire quando con 5000 lire in tasca eri stra ricco che ti ci venivano n mucchio di cose?
RispondiEliminaCon 10000 non ne parliamo...
Il mio scooter ciuccia per 15 euro di benza, e mediamente ci faccio una settimana.. considerando che lo uso solo per andare a lavoro che sono 8 km al giorno, direi che non è male..
Mio caro Marcus, oggigiorno il costo della vita è stra lievitato, tranno gli stipendi che sono gli stessi da tempi immemorabili, si vede che all'epoca del cambio la vigilanza mentre veniva fatto sui nostri stipendi era bene stretta, mentre chissà, forse perhé tutti impegnati lì, i commercianti sono stati liberi di fare il "libero mercato", ma a favore loro..
Non parliamo della benzina e delle mille tasse dell'era della pietra di cui è gravata, e per favore, anche se simpatizzo per la "vecchia signora", non mi parlare nemmeno di calcio, mi viene un conato di vomito a sentir parlare di calcio.. con tutti i soldi che ci girano, potremmo risollevare in un anno le sorti dell'italia e forse di tutta l'europa per non dire del mondo..
Per cui meglio spendere i pochi euro di cui disponiamo in un buon libro, magari contribuiamo inconsapevolmente o meno a farlo scrivere e stampare per intero, e già che ci siamo, compriamo una bel tocco di pane toscano invece che la rosetta o la michetta, e non rinunciamo all'etto di spaghetti, è l'unca cosa di cui davvero non si può fare a meno..
Poi oh, se ti ci scappa, passa ogni tanto a farmi visita, che male non ci rimango....
Ah beh, Debby, se facciamo il discorso delle lire poi...
EliminaSono perfettamente d'accordo con te, su tutto. Libri, pane toscano (ma anche quello dei Castelli Romani non è male...) e spaghetti compresi!
Son passato... passo... passerò... lo sai, amica mia. Un bacio.
Sì, lo ammetto, anche quello dei Castelli Romani è buono e di ottima qualità, come il vino del resto.. E anche tutto il resto.. Ad aprile vengo a fare un nuovo raid di qualche giorno, non so quanti ancora, ospite di un caro amico di famiglia che abita un paio di km fuori Genzano.. l'anno scorso siamo stati da dio, abbiamo visto una Roma inedita, vista con gli occhi dei romani, e dici niente..
EliminaE poi, visto che ci piace mangiare, siamo andati qua http://www.trattorialecarceri.com/, conosci? Se non conosci, vacci perché è STRAFIGO!!
Va beh, oh, se lo dici te che sei passato, passi e passerai.. Te credo!!
baci anche a te!!
Veram divert
RispondiElimina...zie! Ahahah
Eliminasuca
RispondiEliminaCosa rispondere (magari di intelligente) ad un commento frutto (e si vede) di cotanta profondità? Boh... mi arrendo!
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