MAD world


"MAD" - QUELL'INFARINATURA DI INGLESE
che abbiamo appreso dalla scuola dell'obbligo ci permette di tradurre facilmente il termine straniero con il corrispondente italiano "pazzo/pazza". La prestigiosa Treccani ci offre inoltre un ricco campionario di sinonimi nella nostra lingua: avventato, dissennato, forsennato, matto, sconsiderato, scriteriato, stolto, sventato. 

Se ora andiamo a cercare lo stesso termine su Google, il motore di ricerca ci presenta fra i tantissimi risultati anche quello di un acronimo: dove MAD sta per Mutual Assured Destruction. Che tradotto letteralmente, in italiano suona come "distruzione mutua assicurata". Il significato di tale acronimo ce lo offre Wikipedia (prima in inglese e poi in italiano): 

Mutual Assured Destruction (MAD) is a doctrine of military strategy and national security policy in which a full-scale use of nuclear weapons by two or more opposing sides would cause the complete annihilation of both the attacker and the defender. It is based on the theory of deterrence, which holds that the threat of using strong weapons against the enemy prevents the enemy's use of those same weapons. The strategy is a form of Nash equilibrium in which, once armed, neither side has any incentive to initiate a conflict or to disarm. 

La distruzione reciproca assicurata (MAD) è una dottrina della strategia militare e della politica di sicurezza nazionale in cui un uso su vasta scala di armi nucleari da parte di due o più parti opposte causerebbe il completo annientamento sia dell'attaccante che del difensore. Si basa sulla teoria della deterrenza, secondo la quale la minaccia di usare armi potenti contro il nemico impedisce l'uso da parte del nemico di quelle stesse armi. La strategia è una forma di equilibrio di Nash in cui, una volta armata, nessuna delle parti ha alcun incentivo ad avviare un conflitto o a disarmarsi.

La traduzione consente di intuire facilmente cosa voglia dire tutto ciò. Ma forse non abbastanza.

La simulazione che appare nel video seguente - basata, si badi bene, soltanto su fatti noti fino a due anni fa e quindi senza tutto ciò che può essere coperto da segreto militare - ci mostra in modo ancor più chiaro cosa accadrebbe se si scatenasse il "pazzo" dell'acronimo, cioè il MAD. E ce lo mostra raccontando le tre fasi in cui si articolerebbe tale "distruzione mutua assicurata": la guerra nucleare, il successivo fallout nucleare e infine l'nverno nucleare. Guardatelo, fa molto più effetto della descrizione.

E ora che lo avete guardato, ditemi... Ditemi che mentre il counter dei morti procedeva inesorabile, così come inesorabili continuavano ad accendersi i puntini simboleggianti le esplosioni, e poi dopo, quando venivano mostrati prima gli indici del livello di radioattività e poi le temperature dell'inverno nucleare, ditemi che non avete pensato alle vostre case, ai vostri giardini, ai dintorni che conoscete e amate, ai vostri familiari, amici, ai vostri cani e ai gatti... e a mille altre immagini del vostro quotidiano.

Agli appassionati di cinema, un po' più avanti con gli anni, saranno tornate alla mente le vecchie immagini di qualche "pazzo" narrato nei film. Io ne ricordo due fra tutti, impressionanti per la semplicità e la potenza del loro racconto cinematografico. Il primo, in bianco e nero, è A prova di errore (1964). 

L'altro è Wargames - Giochi di guerra (1983).

E ora ricordate i sinonimi italiani di quell'acronimo che è anche un termine inglese: avventato, dissennato, forsennato, matto, sconsiderato, scriteriato, stolto, sventato.

Ecco: di tanti pazzi che calpestano da sempre e quotidianamente il suolo della Terra, mi piacerebbe davvero evitare il "pazzo" che potrebbe calpestarlo per ultimo, lasciando l'impronta più profonda. 

 

Post scriptum

Riprendo il titolo di questo post e mi rifugio fra le splendide note del Mad World di Gary Jules.


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