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88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

LEGNI E ACQUE DI TREVIGNANO

Post scriptum

Trovare qualcosa di bello in questo primo bimestre del 2022 è cosa ardua. Fra strascichi di problematiche legate al Covid e a un'ottusa gestione delle limitazioni della libertà da parte dei nostri governanti, ormai smaccatamente di principio. Fra difficoltà di vita quotidiana per arrivare alla fine del mese dopo i rincari dovuti alla crisi energetica e a chi si fa politicamente bello facendo finta di ignorare cosa stiamo ancora pagando sotto forma di accise che gravano sulle bollette di carburante e elettricità. Fra echi di guerra e di follia che tornano a risuonare in Europa (e nel mondo) dopo neanche un secolo dalla fine della seconda guerra mondiale. 

Insomma, difficile pensare a qualcosa di bello che possa rinfrancare l'animo. Più facile (e meglio) limitarsi a guardare quel che i nostri occhi hanno ancora il privilegio di potersi godere. E in quei momenti, smettere di pensare.

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