Ormai ci tirano addosso pure i desideri

"LE NUOVE TECNOLOGIE ci stanno dando la possibilità di non dover più scegliere. Non è fantastico?". Così parlò quel guascone di Pif, qualche anno fa, in uno spot televisivo della TIM. Con queste precise parole.

Quindi qualcuno sceglie per noi. Ok, il concetto è chiaro da tempo. Ma non è solo questo. E' l'aggiunta finale, quelle tre paroline argutamente impreziosite dal malizioso punto interrogativo, a instillare in noi una soddisfazione malevola: secondo l'ideatore dello slogan, noi dovremmo pure sentirci felici ed accogliere come una liberazione il fatto di poter allontanare da noi la responsabilità di una qualsiasi scelta...

E noi ci caschiamo puntualmente!

Questo copy è geniale ed è perfettamente nel solco di quel martellamento continuo e ormai globale che ci porta da tempo a voler desiderare anche quello che non ci serve. Prima ci hanno abituato a soddisfare un desiderio piuttosto che una necessità. Ora ci spiegano che è molto più moderno e all'avanguardia non doverci neanche sprecare a scegliere i desideri: tanto lo fa qualcun altro per noi.

Mi ricorda tanto i pingui esseri umani ipertecnologici di "Wall-E", un vero e proprio capolavoro di film di animazione... Meditate gente, meditate!