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88 Arenula e tutto cominciava...

E SONO 37! Trentasette anni di ufficio stampa nello stesso ministero. Un lasso di tempo niente male, considerando il ministero in questione... Nel 2010 un collega del giornale radio Rai, che per lavoro aveva contatti da anni con molti uffici stampa ministeriali, mi disse che, molto probabilmente, il mio collega Giovanni e io eravamo gli addetti stampa più anziani di tutta la pubblica amministrazione centrale. Beh, se aveva ragione, credo che oggi quel 'forse' se lo siano portato via i 15 anni passati da allora. Ricordassi il nome del collega giornalista, lo chiamerei per curiosità... Il mio collega Giovanni, entrato due mesi prima di me, da qualche anno non è più all'ufficio stampa. Sicché potrei essere rimasto il più anziano (in termini di servizio, ovviamente) addetto stampa di tutta la Pubblica Amministrazione centrale. Il che mi lascia un po' come Pantani quando decideva di alzarsi sui pedali e... ci vediamo al traguardo! Peccato che non ci sia più il mio adorato...

Primarie PD: opera da tre soldi?

Se all'elezione del segretario politico di un partito possono partecipare tutti, e quindi anche i simpatizzanti o addirittura gli iscritti ad altri partiti, che valenza può mai avere quella consultazione? Se alle primarie del Partito Democratico può votare anche chi al PD non è iscritto e con quel voto si può influire in maniera determinante all'elezione di questo o quel candidato alla segreteria, che veridicità può mai avere quel risultato? E se tutto ciò accade ad un partito storico, un partito che ha contribuito a scrivere la storia democratica del Paese, quello che ha ricevuto più voti alle ultime politiche, che sensazione può mai provocare in chi conserva ancora un minimo di passione politica?

Le primarie del PD sono parse a molti un'opera da tre soldi: il vincitore è un segretario da... due euro?

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