Ostinatamente quadrato!
Fai del tuo meglio per condurre un'esistenza che abbia un senso, di quelle con almeno un capo e uno sviluppo consequenziale ad esso. Ti sforzi di darti una disciplina, né rigida nè finta, ma che almeno sia univoca e sia tua. Poi il tempo passa e ti rendi conto che la vita è un flusso imprevedibile, che si snoda, si agita e muta al semplice accadere delle cose. E non si ferma. E riprende ad avvilupparsi su se stesso, ancora e ancora e ancora.
E tu capisci bene, solo a quel punto, che gli angoli di un'esistenza quadrata hanno ben poca speranza in quella marea travolgente. Anzi, se tutto va bene, sai che ne usciranno inesorabilmente smussati, incapaci di opporsi a tanta forza. A pensarci, non avrebbero proprio ragione di esistere...
Ma tant'è, esistono e resistono. Ci provano, almeno. Perché è nella loro natura avere spigoli e lati. Invece che un'unica, informe deriva di curve senza fine.
E improvvisamente ti senti forte. Non il più forte del mondo, ma tanto sai che non ha alcuna importanza esserlo, no?
Non amo gli spigoli... la vita è tutta una curva infinita....
RispondiEliminaLo è, infatti. Ma a volte potrebbe essere utile, per noi, fare gli spigoli. Specialmente quando la corrente è incontrollata.
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