PDL: Premier Di Lotta... e di governo!

Quando è troppo è troppo. Dopo mesi di insulti continui di ogni genere da parte dei magistrati, pazienti attese di convocazione nelle aule di tribunale per offrire il proprio contributo alla giustizia, in un momento, fra l'altro, particolarmente delicato per allontanarsi dagli impegni di governo nei confronti del Paese, Silvio Berlusconi ha detto basta. Basta attacchi gratuiti, basta vili aggressioni alla sua persona, basta comportamenti indegni da parte di altri pezzi dello Stato ai suoi danni o ai danni del suo partito.

E così, di fronte all'ennesimo complotto ordito dalla solita frangia di magistrati comunisti per estromettere le liste del Pdl nelle città di Roma e Milano alle prossime elezioni regionali, il premier ha deciso di scendere in campo nuovamente. Anzi, di scendere in piazza, scippando brillantemente proprio agli odiosi avversari questa forma di protesta sociale di massa a loro tanto cara.

Scenderà in campo per raccontare direttamente alla gente, e fra la gente, la sua Verità. Per impedire che un mare di menzogne e illazioni possa coprire di ridicolo la sua azione di governo e il partito più votato dagli italiani. Per spiegare alle folle che nel nostro Paese esistono e vigono tutta una serie di regole inutili e dannose per la stessa democrazia. Per dire a chiare lettere che in una nazione come l'Italia non solo non hanno ragion d'essere norme e leggi tanto antidemocratiche, ma occorre liberarsi una volta per tutte di siffatti vincoli, che impediscono a chi è stato votato di esercitare il mandato a governare che gli è stato affidato dalla maggioranza degli italiani.

Berlusconi ha spiegato che la grande manifestazione con la quale porterà nelle piazze italiane milioni di cittadini (si svolgerà a Roma, ma sono previsti maxischermi in tutti i capoluoghi di regione, Arcore compresa, e nelle principali case circondariali del Paese) sarà la prima di una serie di appuntamenti con il popolo e con la storia per risvegliare le coscienze addormentate del Paese.

Una mega-protesta al mese per ripristinare Verità e Giustizia in un Paese dove le regole (comuniste anch'esse) sono state scritte per impedire il buongoverno e la libera espressione della personalità dei cittadini. Così, a partire da aprile, nel prossimo semestre sono già in programma le Manifestazioni pro-veritate "10-100-1000 scudi fiscali", "Libero appalto in libero Stato", "Macchè Tangentopoli 2: solo birbantelli", "Piove, governo santo", "Minchia, che lotta alla mafia!" e "Solo una sana e consapevole libidine...".

D'ora in avanti l'Italia sarà un altro Paese, ha dichiarato orgogliosamente Berlusconi nella conferenza stampa di Palazzo Grazioli, al termine della riunione di governo nella quale è stato deciso il calendario delle manifestazioni di piazza. Il premier ha infine voluto rivolgere un ironico ma sincero ringraziamento a quanti - opposizione, pm, giudici costituzionali, giornalisti, intellettuali e opinionisti del Grande Fratello - hanno creato, volutamente o meno, le condizioni perchè questo atto di grande civiltà e rispetto verso il Paese trovasse finalmente ragion d'essere.

Commenti

  1. ahahahah, ma come ti si può commentare':)
    troppo forte!

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  2. Che bello!! Allora il circo arriva in città? Daiii...FIGATAAAAA!!!
    Il problema è che queste stronzate (scusa il mio francesismo), fanno molti adepti, troppi per la verita, bande di italiani lobotomizzati che vanno sotto ai palchi neanche suonasse Bruce Springsteen, a osannare e idolatrare sto pezzo di minchione che andrebbe internato in un ospedale psichiatrico e buttata via la chiave.
    Io mi chiedo come si faccia ad avvalorare tutti i vomiti che escono da quel forno che ha al posto della bocca, come non ci si possa rendere conto che se siamo nella merda fino al collo è anche colpa sua e che in tutti questi anni di governo, non ha migliorato un cazzo dell'italia ma anzi ha dato un pesante contributo alla disfatta del nostro paese.
    Se avesse davvero fatto la differenza, oggi ce ne saremmo accorti, ma tutto sommato la differenza l'ha fatta davvero, e ce ne stiamo accorgendo noi che fortunatamente non abbiamo il lardo sugli occhi, sta cercando di legalizzare la dittatura spacciandola per democrazia, e branchi di coglioni che avvalorano le sue tesi, e non si rendono conto del danno che stanno compiendo.
    Ribadisco e porto l'attenzione su un frammento di storia che ha molte analogie con la fase attuale, eppure non sono passati molti anni, il protagonista era un uomo dalla ferocia disumana ma che è legato a un periodo che ha fatto parte anche del nostro paese che ci ha fatti e ci fa vergognare tutt'ora. Questo pezzo dice tutta la verità: "Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancora fecondo" - Bertold Brecht - ...E aveva ragione, a quanto pare..ma siamo ciechi e non lo vediamo, e chi lo vede, non è sostenuto abbastanza per dare un colpo di spugna definitivo per risolvere questo problema che ci sta portando in fondo al baratro.

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  3. Per Nicole:

    Grazie tesoro! A dire il vero stamattina in treno ridevo da solo mentre le dita battevano sulla tastiera i nomi delle Manifestazioni pro-veritate!

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  4. Per Debora:

    Quando si dice alzarsi dal letto col piede sbagliato, eh Debby? Bella e amara la citazione di Brecht: non la conoscevo. Già, nella Terra di Mezzo ogni tanto Sauron rinasce. E gli hobbit latitano.

    Dai, ti auguro un prosieguo di giornata coi fiocchi!

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  5. Il problema è che quest'uomo con le sue minchiate, mi manda fuori di testa...Eanche se la mia giornata è iniziata benissimo, lui me la manda a ramengo!!
    Ma tranquillo amico mio, lo sai che a me le incazzature passano velocemente come un acquazzone tropicale!!

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  6. VIVA BELLUSCONI E FOZZA ITAGLIA!!!!

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