Berlusconi e libertà di stampa: Report e Annozero a rischio?

Nel mare magno delle agenzie di stampa proposte dal notiziario odierno, segnalo le due che seguono. Forse, meglio di tante parole, rappresentano una replica precisa alle ennesime retoriche accuse lanciate ieri e riproposte oggi da Berlusconi su libertà di stampa e libertà di insulto.

TV: LETTERA SANTORO A DIRETTORE GENERALE RAI SU 'ANNOZERO',
UNA SIMILE SITUAZIONE NON SI ERA MAI VERIFICATA =
INVIATA ANCHE AL DIRETTORE DI RAIDUE MASSIMO LIOFREDI
E PER CONOSCENZA A PRESIDENTE CDA E CONSIGLIERI
Roma, 8 set. - (Adnkronos) -''Gentili Direttori, a due settimane dalla partenza di Annozero nessuno dei contratti dei miei collaboratori e' stato ancora firmato. Allo stesso modo, con grave pregiudizio del lavoro preparatorio del programma, non sono stati resi operativi gli accordi con operatori e tecnici che sono essenziali per le riprese esterne e le inchieste. Inoltre non sono stati diffusi gli spot che annunciano la data di inizio di Annozero. Devo dire che una simile situazione non si era mai verificata da quando lavoro in televisione, ne' era mai accaduto che obiezioni e perplessita' in materia editoriale si presentassero sotto forma di impedimenti burocratici; perche' questo modo di fare non puo' che minare l'autonomia dell'Azienda e le sue finalita' produttive''. E' quanto scrive Michele Santoro in una lettera inviata al Direttore Generale della Rai Mauro Masi, al direttore di Raidue Massimo Liofredi e per conoscenza al Presidente del cda Paolo Garimberti e ai consiglieri.
''Nonostante le vostre ripetute assicurazioni di questi giorni enonostante l'atteggiamento di grande collaborazione da me tenuto - continua la lettera -la situazione non e' sostanzialmente cambiata. Mi risulta che anche altri programmi di punta del servizio pubblico, in particolare di Raitre, abbiano gli stessi problemi e si trovino a dover superare ostacoli pretestuosi per la messa in onda. Si tratta dipezzi pregiati che offrono al pubblico importanti motivazioni per continuare a pagare il canone e contemporaneamente risultano tra i piu' appetibili per la pubblicita' in un momento assai difficile del mercato. Voi stessi mi avete comunicato (quasi come un ordine) la decisione di introdurre in Annozero un terzo break pubblicitario''.(segue)
(Spe/Ct/Adnkronos)08-SET-09 13:17

TV: LETTERA SANTORO A DIRETTORE GENERALE RAI SU 'ANNOZERO',
UNA SIMILE SITUAZIONE NON SI ERA MAI VERIFICATA (2) =
'SONO IN ONDA NON PER DECISIONE DI UN PARTITO
MA PER UNA SENTENZA DELLA MAGISTRATURA'
(Adnkronos) - ''A prescindere dalla discutibile decisione, cio' conferma - si legge ancora nella lettera - che siamo una delle pochissime trasmissioni della Rai (credo si contino su una sola mano) che con le entrate degli spot supera abbondantemente i costi del programma. La nostra media del 16,70 per cento di share supera di sei punti la media di rete per 34 prime serate; un'eventuale soppressione del programma aprirebbe un buco difficilmente colmabile nella programmazione, arrecando un danno ai bilanci della Rai valutabile in decine di milioni di euro. Dal momento che giornali e agenzie vicini al Presidente del Consiglio continuano a diffondere notizie su vostre intenzioni che a me non risultano ma che voi non provvedete a smentire, sono costretto a ricordare, a voi prima di tutto ma anche al Presidente della Rai e ai Consiglieri di amministrazione, che io sono in onda non per le decisioni di un partito ma per una sentenza della magistratura interamente confermata in appello''.
''Percio' pende un procedimento presso la Corte dei Conti che vorrebbe attribuire a responsabilita' individuali i costi che la Rai ha dovuto accollarsi per le condanne subite. Vi comunico quindi che ionon intendo rinunciare a quanto le sentenze stabiliscono; e, nell'interesse dell'Azienda, mi aspetto che si recuperi il tempo perduto siglando tutti i contratti (e tra essi quello di Marco Travaglio), da noi predisposti piu' di due mesi fa, prima che Annozero fosse presentato a Milano agli investitori pubblicitari come un punto di forza del palinsesto autunnale. In questo modo potremo finalmente lavorare serenamente''.
(Spe/Ct/Adnkronos)08-SET-09 13:23

RAI: GABANELLI, TUTELA LEGALE A RISCHIO, ASPETTIAMO RISPOSTA
(ANSA) - ROMA, 8 SET - Milena Gabanelli aspetta dalla Rai ''una risposta chiara sulla copertura legale a Report: e' stata manifestata apertamente, a me e a Raitre, l'intenzione di toglierla. Non capisco perche', visto che finora non abbiamo perso una causa. Mi auguro che a breve il segnale sia chiaro, in un senso o nell'altro''. Anche perche' la nuova edizione del programma di inchieste e' in palinsesto sulla terza rete dall'11 ottobre. ''La trasmissione - sottolinea la giornalista - ha una sua specificita'. Gli altri programmi sono realizzati da autori contrattualizzati e quindi la tutela legale e' automatica. Report, invece, e' fatto da collaboratori, che per la maggior parte sono sempre gli stessi da tredici anni e che realizzano in proprio le inchieste per conto della Rai. Ovviamente si tratta di prodotti concordati con la rete. Questo metodo di lavoro - spiega ancora Gabanelli - e' stato individuato dall'inizio perche' permette di concentrare quasi tutto il budget sul prodotto: e' una scelta di economicita'''. Quanto alla tutela legale, ''nel corso del tempo, visto che arrivavano tante cause pretestuose, si e' arrivati alla condivisione della difesa, con un avvocato unico per l'azienda e per Report''. La situazione, al momento, ''non e' definitiva. Ne stiamo discutendo - conclude la giornalista - e mi auguro che presto arrivi una risposta chiara, in un senso o nell'altro''. (ANSA).
MAJ08-SET-09 18:46

Commenti

  1. Sai, Marcus, è un problema, questo problema, e lo è ancor di più nel momento in cui un paese si mette le fette di prosciutto sugli occhi e non vede tal problema.
    Dai dintorni del governo ovviamente sarebbe troppo credere che gli diano una ciaffata data bene e che gli dicano "o 'mbecille che stai a dì, stai uscendo fuori da ogni grazia di dio..". Allora si minimizza la questione, mentre il problema è serio e grave.
    Come fanno gli Italiani a non capire che stiamo andando incontro a una dittatura? Che ci hanno tirato in mezzo a questa crisi e non hanno le capacità di tirarci fuori? Che tutto ciò che viene fatto è per un tornaconto personale e non per un bene collettivo? Come si fa a credere in un uomo che non ha rispetto se non per se stesso? Come si fa ad osannare un uomo che ha umiliato sua moglie, i suoi figli e si risente se questi si difendono dalla vergogna che li ha investiti?
    Son convinta che, qualora sto puPAZZO dovesse finire all'inferno, il signor diavolo lo rispedisce al mittente, in quanto troppo anche per lui...Già me la vedo la scena...E di lì ci si deve passare tutti, una giustizia divina esiste, e colpisce quando meno te lo aspetti...Infondo si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo....

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  2. Tutto questo mi fa drizzare i capelli.
    Il Regime imperversa Marcus!

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  3. Per Debora e Guernica:
    E' un ritornello che si ripete ormai - purtroppo - con puntualità, ha a che vedere con l'ego sconfinato di questo signore e con la smania di autoconservazione ad meliora degli uomini che compongono la nostra classe politica. Quest'ultimo, secondo me, è il vero grande problema politico del nostro Paese. Il virus di autoconservazione del potere acquisito e la brama di conquista degli spazi ancora liberi costituiscono il nodo che blocca un Paese intero da oltre 50 anni. Berlusconi è l'effetto, il prodotto, l'influenza (suina) di un male che ormai alloggia nelle posizioni apicali dei centri di potere, nazionale e locale, italiani.

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