Letizia di qua... Letizia di là...

Ooops! Deve essermi accidentalmente partito un copia&incolla qui sul blog. E adesso, che faccio? Va beh, la lascio lo stesso... Hai visto mai la notizia potesse venire utile in futuro. Di questi tempi non si sa mai...

*Camorra/ Catturato Franco Letizia, latitante dei Casalesi
Elemento di spicco fazione 'bidognettiana', preso nel Casertano

Napoli, 19 mag. (Apcom) - In manette il latitante Franco Letizia, inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia. L'uomo, 32 anni, è ritenuto esponente di spicco della fazione 'bidognettiana' del clan dei Casalesi. Letizia è stato catturato dagli agenti della Squadra mobile di Caserta all'interno di un'abitazione in via Cilea a San Cipriano d'Aversa, nelcasertano. Il latitante, già noto alle forze dell'ordine, era irreperibile da oltre un anno ed è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I provvedimenti sono stati emessi il 7 aprile 2008 e il 26 marzo 2009 dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, e riguardano i reati di associazione per delinquere, estorsione e altro. L'individuazione del rifugio è frutto di una prolungata attività d'indagine effettuata grazie a servizi di intercettazione telefonica e ambientale che si è protratta per mesi. Modalità che già aveva portato alla cattura, lo scorso 4 marzo, del padre Armando Letizia all'interno di un complesso residenziale ad Acerra, nel napoletano. (segue)
Psc 19-MAG-09 06:08

Camorra/ Catturato Franco Letizia, latitante dei Casalesi -2-
In manette altre due persone per favoreggiamento personale
Napoli, 19 mag. (Apcom) - Il ricercato, anche per i suoi rapporti familiari, è ritenuto uomo di vertice e di assoluta fiducia del capoclan Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotto 'e mezzanotte', detenuto in regime di 41bis. La madre, Esterina Pagano, attualmente in carcere per 416bis, riciclaggio e turbativa d'asta, è la zia materna di Domenico Bidognetti, mentre il cugino, Giovanni Letizia, era uno dei componenti del gruppo 'stragista' che faceva capo a Giuseppe Setola. Insieme al latitante, sono stati arrestati per favoreggiamento personale, aggravato dall'aver agito per agevolare l'organizzazione camorristica dei Casalesi, il proprietario dell'abitazione, Antonio Diana, 41 anni con precedenti per falso e Carlo Corvino, 40 anni, pregiudicato per associazione di stampo mafioso e armi. All'interno dell'appartamento sono stati rinvenuti diversi 'pizzini' ritenuti di notevole interesse investigativo.
Psc 19-MAG-09 06:09


Puntini, puntini, puntini.

Commenti

  1. Chissà perchè lo hanno arrestato...
    Ovvero, perchè ne hanno permesso l'arresto!
    Ci sono sempre piani di "politica camorristica" dietro, e noi ci illudiamo che la giustizia faccia il suo corso.

    Buona giornata!
    Sempre ottimi post.

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  2. Lo sai che una delle prime precisazioni che hanno fatto gli inquirenti nel corso della conferenza stampa è stata: non ci sono legami di parentela con Elio Letizia.
    Comunque ormai siamo ben oltre: il caso Mills e relative prese di posizioni, di ieri, e quelle che verranno. Se non fosse tragico per il Paese tutto ciò, ci sarebbe dal morire dalle risate.

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  3. Nella giustizia ogni virtù si raccoglie in una sola. Ed è una virtù perfetta al più alto grado perché chi la possiede è in grado di usare la virtù anche verso gli altri e non soltanto verso se stesso. Esiste una giustizia distributiva a cui compete di dispensare onori o altri beni agli appartenenti alla stessa comunità secondo i meriti di ciascuno, ed essa è simile ad una proposizione geometrica in quanto le ricompense e gli onori distribuiti a due individui stanno in rapporto tra di loro, come i rispettivi meriti di costoro. Esiste poi una giustizia correttiva simile ad una proposizione aritmetica, il cui compito è di pareggiare i vantaggi e gli svantaggi nei rapporti contrattuali tra gli uomini sia volontari che involontari. Il diritto si distingue in diritto privato e diritto pubblico, a sua volta distinto in diritto legittimo, che è quello fissato dalle leggi vigenti nei vari stati, e in diritto naturale, che è il migliore in quanto è "ciò che ha la stessa forza dappertutto ed è indipendente dalla diversità delle opinioni". Viene, poi, definita l'equità, la cui natura "è la rettificazione della legge là dove si rivela insufficiente per il suo carattere universale"; cosicché il giusto e l'equo sono la stessa cosa in quanto l'equo è superiore non al giusto in sé, ma al giusto formulato dalla legge, che nella sua universalità è soggetta all'errore.
    - Aristotele -
    Debora

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  4. Come se a noi fregasse qualcosa di Elio Letizia...
    Ma chi sarà mai?!?
    Guarda mi arrabbio parecchio.

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  5. Per Guernica:
    mi ero perso l'ultima riga del primo post: GRAZIE!

    Per Debora:
    E i sottotitoli per i Berluscamen? Non crederai di esordire in questo modo sul mio blog...! ;) Guarda che se ti vede mastro Ghedini si scatena! Al tempo di Aristotele, poi, esisteva anche la politica... Praticamente un universo parallelo!
    Scherzi a parte, benvenuta su Relativismi, cara Debora! E a presto, da me o da te!

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  6. Io non ho mai 'capito' una cosa...come mai girano indisturbati e non li becca nessuno e poi di colpo in prossimità di elezioni o altro litrovano e barricati in posti strani?

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  7. Cara Nicole, i come mai in questo Paese (come vedi mi ostino ancora a indicarlo con la maiuscola) abbondano. Le risposte, invece, come i colpevoli, latitano. Questo è il Paese d'o sole e d'o mare (perdona il rozzo tentativo di napoletaneggiare): e anche dei furbetti e dei polli. Ma noi non dobbiamo mollare!
    Benvenuta sulle mie pagine. Spero di ricambiare la visita prestissimo!

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